L'Attentatuni in tv!, Annuncio Replica

« Older   Newer »
  Share  
braciata
view post Posted on 4/1/2008, 22:44




io ne ho sentito parlare e anche bene ma non l'ho visto questa è l'occasione x vederlo anche se a quanto pare sergio ha solo una piccola parte!
 
Top
perzina2003
view post Posted on 8/1/2008, 15:25




lo so che lo avete già segnato sul calendario...ma per completezza di informazione

http://it.youtube.com/watch?v=xaXWQneC7cM

il secondo mini-promo....l'ultima frase merita di essere ricordata

http://it.youtube.com/watch?v=MtnTR7t90GQ

Edited by perzina2003 - 11/1/2008, 08:56
 
Top
view post Posted on 8/1/2008, 15:27
Avatar

Libraia, Scrittrice e Promoter Culturale

Group:
Cesare Borgia
Posts:
47,351
Location:
Corte dei Borgia

Status:


Grazie Carla, anche se Sergio si vede pochissimo fa sempre piacere gustare il promo d'un grande film! :D
 
Web Contacts  Top
rossy9000*
view post Posted on 8/1/2008, 15:36




Grazie Perzina anche se Sergio si vede pochissimo è bellissimo lo stesso.....
 
Top
Geric
view post Posted on 8/1/2008, 22:42




L'attentatuni - il grande attentato

In onda mercoledì 9 gennaio 2008 alle 21.10 su Rai Uno

La strage di Capaci, che spezzò la vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e di tre uomini della scorta, nel gergo dei mafiosi era chiamata "l'attentatuni", il grande attentato. E L'attentatuni è il titolo della fiction diretta dal regista Claudio Bonivento liberamente ispirata al volume "L'attentatuni – Storia di sbirri e di mafiosi" di Giovanni Bianconi e Gaetano Savatteri.

La fiction, prodotta da Rai Fiction e realizzata da Edwige Fenech per Immagine e Cinema, vede come autori del soggetto e della sceneggiatura Andrea Purgatori e Jim Carrington, che si sono ispirati alla storia raccontata nel libro nel quale viene ricostruita la minuziosa indagine condotta da un pugno di investigatori della DIA (Direzione Investigativa Antimafia). Operando sotto copertura, gli agenti riescono ad entrare nella struttura più interna della mafia, ne pedinano gli uomini, ne individuano i luoghi di ritrovo, ricostruiscono i giri di affari e le proprietà immobiliari, evidenziano legami gerarchici e protezioni autorevolissime. Arrivano perfino a "rubare" i discorsi in diretta dei mafiosi, ad ascoltare minuto per minuto i progetti del nucleo armato.

L'attentatuni, un avvincente thriller che ripercorre, con le modalità della fiction, la traccia di una rigorosa inchiesta giornalistica, si svolge nello scenario di una Palermo ferita ma vitale, nella quale gli investigatori, senza l'aiuto di pentiti e grazie ad un lungo e paziente lavoro di indagine, ripercorrono l'insanguinata filigrana di Cosa Nostra giungendo, finalmente, agli assassini della strage di Capaci. Pur trattandosi di una storia suggerita dalla cronaca, L'attentatuni – Il grande attentato resta una fiction, alcuni personaggi, infatti, e in particolare i loro nomi, sono di fantasia.


la storia

23 maggio 1992. Per eliminare il "nemico numero uno" di Cosa Nostra, il clan dei corleonesi organizza uno spaventoso attentato. Una montagna di tritolo, piazzata da un commando di sette uomini a Capaci, sotto l'autostrada che da Punta Raisi conduce a Palermo, fa saltare in aria il giudice Falcone, sua moglie e tre uomini della scorta. Lo Stato è in ginocchio. E distrutti dal dolore sono i due amici più fidati di Falcone: il procuratore Borsellino e il questore Cardine, che insieme, anno dopo anno, con tante difficoltà, pochi mezzi e pochi uomini, erano riusciti a infliggere alla mafia colpi durissimi. Proprio Cardine, da poco alla guida di una nuova struttura operativa interforze (Polizia, Carabinieri, Finanza) che ha preso il nome di Direzione Investigativa Antimafia (DIA), riesce ad avere da un pentito l'imbeccata che potrebbe portare al commando di Capaci. Il punto di partenza sono due nomi: Nino Noè e Gino Guarnera. Due mafiosi senza storia, marginali all'organizzazione, su cui si decide di puntare le carte. D'accordo con Borsellino, Cardine mette insieme una squadra di pochi uomini e la affida al comando di due dei suoi collaboratori più esperti: i funzionari Angelo Branca e Anna Granata. Saranno loro a organizzare la caccia agli assassini di Falcone. I sei ragazzi della squadra (Orso, Sarno, Riccio, Lotto, Chiesa, Noce) si trasferiscono in Sicilia. Le regole di lavoro e di vita alle quali si sottomettono sono pesantissime: niente contatti con l'esterno, turni di lavoro massacranti, una esistenza quasi monacale, tutta spesa in pedinamenti, intercettazioni telefoniche, riunioni notturne per riuscire a penetrare all'interno dell'universo mafioso e carpirne il segreto che conduce all'identificazione del commando. Ma hanno appena cominciato quando Cosa Nostra mette a segno un altro attentato che costa la vita al Borsellino e a cinque dei suoi agenti di scorta. Ormai tra mafia e Stato è guerra aperta. E a combatterla in prima linea, Cardine è rimasto solo con la sua squadra che riesce a individuare il nascondiglio di Noè e Guarnera, ma dopo pochi giorni i due mafiosi svaniscono nel nulla. Nel frattempo sono i carabinieri che con un blitz riescono a catturare il "boss dei boss", Totò Ferro.

Dopo mesi di lavoro la DIA riesce a piazzare in una mansarda di Palermo una microspia. Operazione spettacolare, condotta in modo magistrale. Il risultato è che per la prima volta la vita quotidiana di Cosa Nostra può essere spiata dall'interno. La mole di informazioni che Noè e Guarnera cominciano a fornire è impressionante. Da Barone a Spina, a Di Napoli: tutti gli assassini di Falcone, che ormai sono anche i primi nella lista dei più ricercati di Cosa Nostra, finiscono nei microfoni della DIA e lasciano una traccia del loro passato di sangue. Fino al racconto della strage di Capaci. Una confessione in diretta che è il sigillo di tutta l'operazione. E arriva il giorno della resa dei conti. Da Barone a Giovanni Spina, l'uomo che ha premuto il pulsante della bomba a Capaci, gli assassini vengono assicurati alla giustizia. I ragazzi della DIA, che hanno lavorato e sacrificato le loro vite e le loro famiglie in nome dell'ideale per cui Falcone e Borsellino e tutti gli agenti delle scorte sono morti, hanno vinto. Lo Stato deve loro un grazie, anche se anonimo. La mafia è stata ferita mortalmente, ma la guerra tra lo Stato e Cosa Nostra non è finita.


cast artistico

Anna Granata: Veronica Pivetti
Angelo Branca: Massimo Popolizio
Sarno: Pasquale Anselmo
Orso: Mimmo Mancini
Noce: Nini Salerno
Chiesa: Sergio Assisi
Riccio: Francesco Feletti
Lotto: Paolo Bonanni
Cardine: Claudio Amendola
Giovanni Falcone: Francesco Paolo Lo Giudice
Paolo Borsellino: Giovanni Di Benedetto
Magistrato Croce: Giusy Cataldo
Antonella: Barbara Ricci
Antonino Noè: Tony Sperandeo
Leoluca Barone: Luigi Burruano
Gino Guarnera: Antonio Pennarella
Santino Di Napoli: Donato Placido
Francesca Di Napoli: Rosa Pianeta
Giovanni Spina: Giorgio Gobbi
Salvatore Ferro: Claudio Remondi
Tani Santoro: Diego Verdegiglio


cast tecnico

Regia - Claudio Bonivento
Sceneggiatura - J. Carrington & A. Purgatori
Tratto da "L'Attentatuni" - G. Bianconi e G. Savatteri ed. Baldini & Castoldi
Aiuto Regista - Roberto Moroni
Organizzatore Generale - Tommaso Calevi
Direttore di produzione - Romolo Biondi
Direttore della fotografia - Maurizio Dell'Orco
Scenografia - Francesco Vanorio
Costumi - Enrico Luzzi
Montaggio - Antonio Siciliano
Musiche - Fabrizio Siciliano
Produzione - Edwige Fenech per Immagine e Cinema
Produttore Rai - Fabrizio Zappi
Produttori Rai - Cecilia Cope, Fania Petrocchi
Promozione - Patrizia Biancamano, Patti Vailati per Intesa & C.P.

http://www.raifiction.rai.it/raifiction200...0,,3323,00.html
 
Top
stefyolè
view post Posted on 9/1/2008, 11:08




Geric grazie per averci illuminato.
Sei sempre pronta ed efficace di nuovo grazie.
 
Top
rossy9000*
view post Posted on 9/1/2008, 17:45




Ragazze stasera tutte davanti alla tv mi raccomando...Nn perdiamoci il nostro mitico Serginooooooo.....Un bacio.... image
 
Top
Geric
view post Posted on 10/1/2008, 12:46




Per i visitatori (e vedo che ce ne sono tanti) in cerca di notizie sull'Attentatuni...qui troverete i nostri commenti al film: https://sergioassisi.forumcommunity.net/?t=...stpost#lastpost

E come già riportato da Carla, questo è l'ascolto registrato ieri dalla replica de L'Attentatuni:
telespettatori: 4.447.000
share: 19,86%


Questi invece sono stati gli ascolti della prima messa in onda su Rai Due (nel 2001):
prima puntata: share 17,32% (18 aprile 2001, rai due, prime time)
seconda puntata : share 20,08% (19 aprile 2001, rai due, prime time)

Nella prima replica:
unica puntata: share 17,47% (20 maggio 2002, rai due, prime time)

Edited by Geric - 10/1/2008, 13:25
 
Top
fiore2
view post Posted on 10/1/2008, 14:23




beh,se si guarda lo share è andata meglio ieri che nel 2001....
 
Top
view post Posted on 10/1/2008, 14:37
Avatar

Libraia, Scrittrice e Promoter Culturale

Group:
Cesare Borgia
Posts:
47,351
Location:
Corte dei Borgia

Status:


Ehi, Geric...ma queste info le dobbiamo inserire nel servizio che ho preparato sull'Attentatuni... :D Mi hai sveltito le pratiche...
 
Web Contacts  Top
24 replies since 31/12/2007, 11:09   1103 views
  Share