Ieri sera sono andata a letto a notte fonda...verso le 2:00 e stamattina non so come faccio a stare in piedi.
Allora, vi lascio le mie impressioni sperando che il Capo non decida di fare irruzzione proprio adesso.
Porta a Porta argomento. Le madri e le figlie del film Due Partite, che visto a spezzettoni risulta d'impatto efficace quanto interessante. Probabilmente non adrò al cinema a vederlo per pigrizia ma aspetterò un passaggio televisivo oppure affitterò il dvd.
Veniamo a Sergio con la sua ultima fatica: MI DIMETTO DA UOMO.
Un titolo interessante, pieno di spunti che sembra denunciare la frustrazione maschile nei confronti del genere femminile. L'esempio della ranocchia è quanto mai conturbante. Ci sono animali, insetti, cose che mutano forma a seconda delle esigenze. Inutile negarlo. Noi donne abbiamo perso di vista la nostra dolcezza, sacrificandola in nome dell'indipendenza.
Ma, dico io...l'argomento fu affrontato in questo forum svariati mesi fa:
https://sergioassisi.forumcommunity.net/?t=12964201così pure quello sulla verginità, fresco fesco di due giorni
https://sergioassisi.forumcommunity.net/?t=25127972 (metto i links per chi voglia dire la sua in merito)
E' vero, verissimo! 3 donne su due ieri sera indossavano il pantalone! Metafora efficace per sottolineare che la maggioranza preferisce usare il bastone piuttosto del rossetto. La donna è diventata bacchettona, sguaiata, non sa stare più al suo posto (ovviamente si generalizza sempre) e l'ho trovato molto infantile da parte delle attrici lì presenti negare l'evidenza e fare comunella contro Assisi.
Quando Sergio ha parlato di quelle 8 donne nel bar che a voce alta usavano un linguaggio colorito, apriti cielo!
"Un uomo può e una donna no?" ha obiettato quella splendida bionda dagli occhi di ghiaccio (mi sfugge il nome...).
Sergio l'ha guardata come rassegnato.
Certo che non può! Ma che ci prendiamo per scemi? Un uomo si sa...ha un modo di rappresentare la propria razza in maniera eccessiva, troppo gagliarda a volte ma una donna, concepita con la violetta in mano e un volto da Dea, cade in basso quando si trasforma in uno scaricatore di porto.
Mi è piaciuto molto il pezzo in cui ha parlato della madre, la prima donna della sua vita...che è poi la prima donna di tutti quanti noi.
Una mamma chioccia, come la mia, che legata al suo forte istinto di protezione non lascia ai figli la libertà di volare e di sbattere la testa contro un muro.
Divertenti le sue facce...peccato che l'entrata in scena della dottoressa Graziottin abbia ipotecato a suo sfavore l'andamento della serata.
Per quanto sia una donna affascinante ed erudita, per quanto incanti con la sua dialettica....non ha dato modo agli altri di esprimersi, catturando per sè riflettori e telecamere.
Avrei preferito una chiacchierata fra persone, con qualche piccata d'hoc ...invece, arrivata lei, s'è oscurato tutto.
Edited by Lady Alexandra - 6/3/2009, 12:07