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Così
Ballando con le stelle: I due tentatori svelano le armi di seduzione

Uno affascinante, fosco e tenebroso, con quell’aria da mascalzone latino, l’altro bello da morire, con lo sguardo candido, chiaro e tentatore. Con Sergio Assisi e Alex Belli (che più onore di così non potrebbe fare al suo cognome), la bellezza domina il palcoscenico di “Ballando con le stette”, lo spettacolo del sabato sera di Rai 1, condotto da Milly Carlucci. in cui dodici agguerritissimi vip in coppia con i maestri di ballo si metteranno in gioco per contendersi l’accesso alla finale che decreterà la coppia campione dell’edizione in corso. E non è certamente un caso se i due uomini più intriganti sono stati affiancati alle due “maestre” più avvenenti: Ekaterina Vaganova e Samanta Togni con cui i due hanno condiviso la pista da ballo più amata dagli italiani cimentandosi in esibizioni maledettamente sensuali.
“La scelta dei maestri – dice Milly Carlucci – è molto impegnativa, avviene infatti con dei criteri precisi. Ognuno di loro viene messo nel programma in quanto è il partner ideale per quel personaggio. Per un fatto fisico, di look, ma anche emotivo, psicologico. Sono tutti dei grandissimi campioni, molti di loro ormai fanno parte della storia di ‘Ballando’, quindi sono nel nostro cuore e facciamo sempre in modo di coinvolgerli tutti. Ma cerchiamo sempre di capire con quale dei maestri, ogni nostra Stella’, può trovare un feeling maggiore”.
“Con Samanta sto da Dio – dice Alex Belli – è una persona meravigliosa con una grandissima capacità di insegnamento. Si è creata una complicità incredibile riusciamo a rompere il ghiaccio, a potiate sul palco e far sentire al pubblico il nostro feeling. Ha degli occhi talmente energetici che spesso faccio fatica a guardarla. Quando montiamo balli come tango o rumba, che sono molto passionali, ci capita di entrare miniente tanto nella parte che dico Madonna. .. dove siamo? Il ballo ti trasporta in un’altra dimensione e ti fa provare sensazioni stupende”.
“C’è uno spirito di piena collaborazione tra noi e c’è grande complicità con le nostre partner – dice Sergio Assisi – Ekaterina, lo vedete tutti, è giovane, è bella, è una potenza, una forza della natura, è bravissima, pluricampionessa del mondo e io… non posso fare altro che eseguire tutto ciò che mi dice. A volte ho l’impressione che mi sopravvaluti perché mi tratta come se fossi un ballerino professionista, ma io in realtà sono solo un attore dell’ultima arte”.
Le confessioni di Sergio Assisi Sergio, come vivi il tuo rapporto con la bellezza?
“È il Belli che è hello. Io sono un ombroso, che ogni tanto si apre alla simpatia. Mi trovo ad usare delle armi più sottili, come l’essere sagace, o un po’ comico, brillante, più che sfruttare le mie doti fìsiche, che con sincera obiettività reputo molto modeste”.
Ma cosa dici? So che sei pieno di corteggiatrici…
"Sì, per carità. Ne ho tantissime, su Facebook, su Twitter, anche per strada. Il mio problema è capire quanto è l’interesse per Sergio e quanto per il personaggio. Il fascino del personaggio a volte supera di gran lunga la persona. Probabilmente se non facessi l’attore, le ragazze non mi guarderebbero neanche".
Tu adesso sei single?
"Non mi piace questo termine. Non sopporto l’uso delle parole single ed ex. Mi piace parlare di cambiamento, di evoluzione. Io in questo momento della mia vita sono una persona in fase di cambiamento”.
Ti senti ancora legato a Gabriella Pession?
"Gabriella la porto nel cuore, e avrà sempre un posto in prima fila dentro di me".
Credi che in futuro potreste ritrovarvi?
"Non escludo che ci si possa ritrovare e capire. Il problema è sempre la comunicazione. Quando due mondi si incontrano, più sono complessi, più è facile che si creino incomprensioni".
Cosa ti aspetti da questa avventura a Ballando?
"Non mi aspetto niente. È ovvio che se vincessi sarei felice. Ho cominciato veramente per gioco. Per me ‘gioco’ non è un termine riduttivo, anzi è importantissimo nella formazione dell’essere umano. I bambini giocano, poi crescono e scelgono di fare un lavoro e continuano a giocare. Il lavoro è il gioco degli adulti. Io prendo tutto come se fosse un gioco e non mi aspetto altro se non divertirmi. Quando non mi diverto più e mi annoio, cambio".
Che rapporto hai con Alex?
"Scherziamo molto, è simpaticissimo. C’è un bel rapporto. Anzi vorrei smentire le cattiverie scritte da un giornalista su un articolo molto velenoso e arrabbiato, ma gratuito, contro di noi, chiamando me fictionaro e Alex Centovetrinista. Il rostro, al contrario di quanto diceva quel giornalista, è un gruppo affiatato e divertito, come dicono anche gli autori, che hanno notato la nostra complicità".
Ti senti però un po’ in competizione col Belli?
"Assolutamente no. Io mi sento in competizione con me stesso e con i miei limiti. Per esempio l’altro giorno alle prove sono caduto due volte, per la stanchezza, e mi sono molto arrabbiato con me stesso".
Alex com’ è Sergio?
È istrionico, imprevedibile, simpaticissimo, è una bella persona.
Credi che te e lui attiriate lo stesso tipo di donna?
Beh, fisicamente siamo molto diversi. Non so. Lui dice di non puntare sulle sue doti fìsiche.
Tu trovi che sia bello?
Sono molto più bravo a giudicare le donne…Trovo che esteticamente sia molto interessante. Ha degli occhi molto profondi, questa faccia da furbetto e capisco che possa avere il suo fascino.
Tu invece sei consapevole di essere bello? Sarei ipocrita se dicessi di no. Credo che se la natura ti dà un corpo bello, piacevole, è giusto che tu lo utilizzi, un po’ come la parabola dei talenti. La bellezza aiuta? Non nascondo che in alcuni campi facilita, se non altro il tipo di approccio. Tu hai puntato molto sul tuo aspetto fisico? Io non sono partito dalla mia fisicità, sono partito dalla musica, dal conservatorio, dalla formazione. Sono un musicista e un cantante. Ti scoccia quando si identifica la bellezza con la superficialità? Intatti la bellezza è un’amia a doppio taglio perché comporta che nella vita devi sempre dimostrare che l’involucro contiene qualcosa di valido. I belli devono faticare il doppio degli altri. E con le ragazze che rapporto hai? Ma guarda che anche fi… io purtroppo… come diceva l’Astrologa… Sono entrato a ‘Centovetrine’ ed è come se fossi entrato in convento. Registriamo in un posto, vicino Torino, in cui non c’è nulla, per cui sono rinchiuso dentro, in eremitaggio. Peasa te, quante possibilità ho di vedere donne al di là delle nostre colleghe. Adesso sono rinchiuso a Ballando’ dal mattino fino alla sera, per cui… Ma poverino! Quindi non sai se piaci alle donne? No questo lo vedo. Il riscontro più immediato è sicuramente internet. Io utilizzo molto Facehook e Twitter che sono il termometro di tutto. E sono contento e sono fiero di avere tante persone, tante donne che mi seguono. Per un artista questo è la vita”. Ma tu sei fidanzato, no? Ho una compagna di vita stupenda, Katarina, una modella slovacca. Non è gelosa della tua complicità con Samanta? Non potrebbe essere gelosa. Altrimenti non potrebbe stare con me. In questo lavoro la gelosia è banditi, ti manderebbe al manicomio. Se hai una donna gelosa è la fine”.

Intervista pubblicata dalla rivista Così e trascritta dal sito quotidianamente.net www.quotidianamente.net/spettacolo-...ione-15116.html

Edited by Geric - 25/1/2012, 11:37