Ho avuto modo di leggere il libro e di godermi le foto una per una. Al di là del commento (che di per sè è divertentissimo) sono le foto stesse a parlare. La bravura del commentatore è stata però proprio quella di portare l'attenzione sulla particolarità di ognuna di esse in quel preciso istante, in quel contesto. Nell'insieme, però, secondo me, le foto raccontano una Napoli ben precisa, con caratteri determinati e colori forti e giocosi. Queste fotografie raccontano la genialità del popolo napoletano che sa "uscire fuori dagli schemi", sa reagire (nel bene e nel male) ad una situazione di disagio e di alienazione, con ironia e soprattuto con la speranza che le cose cambino, cioè migliorino.
Ad esempio, il signore che è stato autore del messaggio scritto sul finestrino della macchina nella foto in copertina, ... beh, secondo me, lui ha reagito ad un furto subìto con grande ironia e non si è rassegnato alla sorte, per cui ... per evitare ulteriori maltolti ... ha deciso di aiutarsi come poteva, scrivendo quel messaggio, nella "speranza" (altrimenti non si sarebbe preso il disturbo di farlo) che davvero i ladri avessero "pietà" della sua situazione. E' stata una genialità.
Devo dire, tra le altre cose, che questo libro ha affascinato tutta la mia famiglia ... essendo di Napoli, ci siamo sentiti come parte di questo libro ... e tutti si sono divertiti. E' stata un'occasione di riunione per tutta la famiglia. Tutte le foto, non una mancante, sono state causa di risate e di riflessioni su questa nostra città tanto bella quanto trascurata e lasciata a se stessa.
Ancora complimenti a Sergio e Dario per questo lavoro davvero ben fatto!