Il commissario Nardone

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Geric
view post Posted on 14/9/2010, 20:08 by: Geric




Un pò in ritardo...

Ordine e Libertà online
ROBECCO SUL NAVIGLIO / Tra gli interpreti della serie tv Sergio Assisi e Stefano Dionisi
Villa Gaia... presto in fiction
Alcune scene di “Il commissario Nardone” sono state girate la scorsa settimana anche in Villa Gaia

30/8/2010 - Chi l’ha riconosciuto, mentre recitava davanti alle telecamere di mamma Rai dalle parti di villa Gaia a Robecco sul Naviglio? Quasi nessuno, in realtà, tra i relativamente pochi robecchesi presenti in paese (visto che si trattava di mercoledì 18 e giovedì 19 agosto, cioè della settimana nella quale un po’ tutti hanno cercato di svignarsela almeno per una gita fuori porta).
Qualcuno in più ha riconosciuto l’attore (Sergio Assisi, sorriso suadente e per l’occasione capelli indietro, baffi da ufficiale, cappello a tesa larga sulla testa e soprabito sbottonato giù per i fianchi); più difficile individuare il personaggio, la cui fama è roba da intenditori: Mario Nardone, commissario di polizia giunto da Napoli a Milano appena finita la guerra, quando ancora le macerie lasciate dai bombardamenti erano sparse ovunque e la parola ricostruzione nessuno riusciva manco a pronunciarla. Fama da intenditori, cioè da appassionati della perenne lotta tra “buoni e cattivi” che nella Milano di allora si traduceva nello scontro, deposte le armi e riconquistata la libertà, tra coloro che davano la vita per far rispettare la legge e quanti avevano il solo progetto di vivere di espedienti e di rifarsi una vita ai danni del prossimo. Nardone fu in questo senso un eroe “buono”, ma dai metodi assolutamente discutibili, benché a suo tempo efficaci. Così è ricordato soprattutto (e naturalmente se ne parlerà a lungo nello sceneggiato televisivo che andrà in onda a fine anno) per due imprese particolarmente meritorie: aver “fatto cantare” il bandito Luciano De Maria, capo della banda che nel febbraio ’58 era riuscita a spartirsi quasi 600 milioni di lire rapinando in via Osoppo nientemeno che il portavalori della Banca d’Italia; e aver estorto con uno stratagemma la confessione di Rina Fort, la donna che 12 anni prima aveva sterminato per gelosia la famiglia dell’amante uccidendone la moglie e i tre figli. E’ proprio questa la scena girata fino a tarda notte, quella appunto tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana, all’interno di Villa Gaia: residenti in zona hanno infatti udito, dalla mezzanotte e fino alle 3 del mattino, una serie di spari che in un primo tempo li avevano fatti allarmare, ma che poi sono stati ricondotti alla presenza in paese della troupe. Che il pomeriggio seguente, dalle cinque in poi, ha ripreso a girare stavolta all’esterno, tra la Villa, Palazzo Archinto e il ponte degli scalini. Richiamando l’attenzione di alcuni curiosi colpiti dalle fogge degli abiti di scena nei quali gli attori si muovevano perfettamente a proprio agio in quella location datata e suggestiva. Da venerdì le riprese sono proseguite invece a Milano, appunto tra via Osoppo, piazza Duomo e la Questura. Ma quel che è certo è che in tv rivedremo anche qualche bello scorcio di Robecco e del nostro Naviglio. La produzione ancora non sa se si tratterà di 6 o di 12 puntate, ma in ogni caso la durata complessiva sfiora le dieci ore di fiction. Nella quale, oltre al protagonista Sergio Assisi, figurano tra gli altri Giorgia Surina, Anna Safroncik e Stefano Dionisi.
 
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199 replies since 3/1/2010, 13:27   7378 views
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