Dopo Sapienza popolarita' Papa alle stelle, Attualità

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Geric
view post Posted on 19/1/2008, 20:45




ANSA

"Non ho dubbi: le contestazioni inscenate all'Università 'La Sapienza' di Roma hanno contribuito ad aumentare ulteriormente la popolarità di Benedetto XVI". Lo afferma il sondaggista e sociologo Renato Mannheimer, esperto in statistica e docente all'Università 'Bicocca' di Milano, in un'intervista al sito cattolico 'Petrus'. "Se oggi, dopo tutto quello che è accaduto nell'Ateneo della capitale, si facesse un sondaggio, la popolarità del Papa sarebbe almeno al 90%", spiega Mannheimer. Secondo il noto esperto di sondaggi, inoltre, "quelle contestazioni sono state un boomerang per professori e studenti". "Se l'apprezzamento del Papa - aggiunge - è aumentato tra i cittadini, anche tra i non credenti, arrivando alle stelle, quello della classe docente e studentesca che ha impedito a Benedetto XVI di recarsi alla 'Sapienza' è sceso a minimi storici difficilmente ripetibili".
 
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view post Posted on 19/1/2008, 21:15
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Bene bene...così la prossima volta, se ci sarà una prossima volta...certa gente conterà fino a 20 prima di mettere i bastoni fra le ruote ad un Rappresentante di Cristo! Accetto gli atei...ma il fanatismo lo contrasto a priori. Il Papa ha qualcosa da dire che ad alcuni non va giù? Ebbene, l'intelligenza risiede anche in quell'organo di cui Dio ci ha muniti al momento della creazione: l'orecchio. Chi non sa ascoltare appartiene alla razza degl'idioti oppure a quella dei superbi, quelli che pensano che la loro parola sia legge. Sarebbe stato molto più onorevole lasciar parlare Ratzinger e poi cercare di porgli delle domande, magari mettendolo in difficoltà (la vedo dura perchè il nostro Joseph ha carattere da vendere e non si smuove dalla sua dottrina). Ecco...stà anche lì l'intelligenza. Chi si tappa l'udito è perchè teme di trovarsi davanti un essere quasi perfetto...
Oppure questi ragazzi avevano solo voglia di far casino e andare a finire sui giornali??? Insomma...un pò di protagonismo non fa male...ma bisogna scegliere con cautela sia il luogo che i tempi. Ora che sono stati messi alla berlina e che la Sapienza è scesa all'ultimo posto nella classifica delle Università prestigiose...cosa fanno? Tirano i remi in barca, lanciano bombolette colorate e scrivono sugli striscioni che Ratzinger non accetta il dissenso???? Coloro che speravano di guadagnarsi un posto dignitoso fra le pagine di storia...si sono meritati una bella tacca nera sui giornali di tutto il mondo. L'ultima cosa che mi lascia basita è constatare che a causa di un gruppetto di dimostranti...anche noi che stiamo dalla parte della Chiesa e della libertà di pensiero...siamo finiti nel calderone. :ph34r: Perchè l'Italia stà davvero ai piedi della croce...tutta quanta...innocenti e stupidi inclusi...
 
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Geric
view post Posted on 19/1/2008, 21:33




Il problema non è stare o non stare dalla parte della Chiesa, essere cattolici o no, ma rispettare la libertà di espressione! Che è un segno di civiltà per ogninazione e Stato, quale che sia il proprio credo o la appartenenza politica.
E poi il Papa non si è autoinvitato! :rolleyes:
E' la Sapienza, nella persona del rettore, che lo ha invitato.
Se volevano contestare qualcuno, contestavano il rettore dunque! :rolleyes:
Dubito che le contestazioni nascano da una antipatia (come qualcuno in tv ha pensato)
per Ratzinger, dato che quando Giovanni Paolo II tenne in suo discorso alla Sapienza, dietro invito, fu contestato in tutti i modi e chiamato anche "papa boia"! :sick:
Forse si tratta proprio dell'avversione per il rappresentante della Chiesa in generale, visto solo come colui che impone dei dogmi.

In ogni caso lo sapranno almeno questi studenti che la Sapienza è stata fondata proprio da un papa nel 1300? Bonifacio VIII per la precisione.

Edited by Geric - 19/1/2008, 21:59
 
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fiore2
view post Posted on 19/1/2008, 22:50




Allora la posizione dei Professori non l'ho capita,quella di quel gruppo di studenti non lascia molto spazio ai commenti ,secondo me sono stati sciocchi nel loro antipapismo,qualsiasi cosa volessero dire così non li ascolta nessuno ,e giustamente dico io perchè l'intolleranza è sempre un maleComunque questi sono fortunatamente una minoranza esigua anche se rumorosa.
Però era più vicino al mio modo di sentire Papa Woytila che comunque alla Sapienza ci andò e parlò e rispose di persona a chi lo fischiava.
 
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blueocean62
view post Posted on 19/1/2008, 23:04




Io la penso come te Geric...Il fatto di aver censurato Papa Ratzinger lo reputo molto grave..soprattutto perchè secondo me in un paese che si considera civile la libertà di espressione va tutelata comunque....In questo caso ho visto solo una grande prevenzione da parte del mondo scientifico e laico nei confronti di Papa Benedetto....ormai non si aspetta neanche più di sentire quello che ha da dire ma si spara subito a zero a prescindere....sostenendo che l'Università è un luogo di scienza in cui la religione non ha ragion d'essere...ma quando mai....ognuno di noi sarà ancora libero di manifestare le proprie opinioni oppure no? e allora? anche il Papa avrebbe dovuto leggere il suo discorso (che poi tra l'altro è risultato essere molto pacato e dai toni concilianti)...e solo dopo ci sarebbe dovuta essere una critica alle sue parole..invece si è persa un'altra occasione..ma soprattutto abbiamo fatto la figura di un Paese che tra i tanti problemi che ha (crisi economica, immondizia e mancanza di fiducia nelle istituzioni) adesso è diventato anche intollerante nei confronti del Papa al punto di impedirgli di parlare..........mahhhh dove andremo a finire.....
 
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braciata
view post Posted on 19/1/2008, 23:31




Effettivamente questa esclusione di Papa Ratzinger è davvero una cosa grave!chissà tra qualche anno cosa accadrà!Ormai non ci sono quasi più valori!
 
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fiore2
view post Posted on 19/1/2008, 23:53




Mah chi lo sa come finiremo,perchè ,è vero lo ribadisco questo è stato un fatto grave e stupido e la stupidità è molto pericolosa,però in Italia accadono fatti gravissimi da tanti e tanti anni ahimè,e mi sembra che il valore a mio parere più grande che è l'onestà latiti in molti anime :(
 
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Geric
view post Posted on 20/1/2008, 00:03




Sì veramente, non abbiamo fatto una gran bella figura.
Ma soprattutto, gli studenti e professori della Sapienza hanno perso una grande occasione:
Papa Benedetto XVI è un grandissimo intellettuale, oltre ad essere stato professore universitario!! Quindi figuriamoci se lì, alla Sapienza, non ci azzeccava!
E poi come ha detto Rita, il discorso che aveva preparato era molto pacato, e non certo teso ad imporre la fede o dogmi.
Comunque ho sentito che il cardinale Ruini ha invitato tutti i gruppi cattolici e cittadini
a far sentire la propria solidarietà al Papa domenica in Piazza San Pietro.
Ma già all'udienza del mercoledì ho visto al tg che alcuni studenti della Sapienza gridavano "libertà! libertà!" con striscioni con scritto "gli studenti della Sapienza sono col Papa", e devo dire che vederlo sorridere di fronte a questa manifestazione di affetto mi ha fatto tanta tenerezza...


CITAZIONE (fiore2 @ 19/1/2008, 22:50)
Allora la posizione dei Professori non l'ho capita,quella di quel gruppo di studenti non lascia molto spazio ai commenti

Praticamente da quel che ho capito, la contestazione dei professori si basa su una espressione che Ratzinger pronunciò in un discorso quando era ancora cardinale, negli anni 90: “il processo della Chiesa contro Galileo era giusto e ragionevole”!
I professori hanno erroneamente attribuito questa frase al Papa, in realtà si trattava solo della citazione di un filosofo LAICO fatta da Ratzinger solo per esporre la varietà di posizioni su questo tema. In realtà, nello specifico, Ratzinger era ed è contrario a quella posizione; non a caso è stato uno dei protagonisti della revisione del processo a Galileo, quindi…
 
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tatyxx
view post Posted on 20/1/2008, 13:11




secondo il mio parere abbiamo solo fatto una pessima figura....atteggiamento stupido e pure bigotto - la libertà di pensiero e di parola vanno proprio a farsene benedire-...poi cavoli siamo in Italia, c'è il Vaticano...manco fossimo nei paesi islamici...!
 
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view post Posted on 20/1/2008, 14:33
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Sono contentissima che oggi Piazza San Pietro fosse gremita di gente e di studenti. A riprova che un pò di fede è rimata negli uomini e che il popolo riesce ancora a rispondere agli appelli della Chiesa. Runi ha fatto un lavoro splendido e Ratzinger ha fatto benissimo a sottolineare di essere stato gentilmente invitato all'università...
Fra tutti gli striscioni che inneggiavano al Papa uno soltanto m'ha colpito: CRISTO E' LA SAPIENZA!
 
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perzina2003
view post Posted on 21/1/2008, 10:13




se qualcuno del mondo accademico romano pensava di ottenere un po' di visibilità da questo comportamento... ritengo che ci sia stato un bel effetto boomerang

anche perchè mi dovrebbero spiegare quando vale e quando non vale questa regola della laicità del sapere....l'Università di Udine ha compiuto 30 anni (nulla a confronto de La Sapienza), è una università statale/pubblica ma è stata fondata anche grazie ad un prete che ne è stato rettore per un bel po' di anni e non mi pare di ricordare che i docenti/studenti 'laici' avessero storto il naso, non c'è mai stata nemmeno una minima contestazione.....o il ruolo di un rettore è nullo per cui si può piazzare lì anche un prete o c'è qualcosa che non riesco a capire :huh:
 
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bimbaitaliana
view post Posted on 21/1/2008, 21:31




Concordo con tutte voi...ma sapete una cosa strana? Sul forum di Edr di cui faccio parte ...si è aperto un discorso su questo tema...e il problema pareva il contrario...cioè che se il Papa non era gradito era anche x colpa sua.
Qui vi metto il copy and paste dei miei interventi.

Il Papa è stato attaccato per avere reintrodotto dei vecchi rituali.
Questa la mia risposta:

Volevo fare presente che rivolgere le spalle alla gente mentre si dice messa, non è un modo per nascondere qualcosa, bensì è un atto di umiltà.
Il Papa mettendosi con le spalle alla gente e guardando il crocifisso vuol far ben capire che lui è uno come noi. E’ un essere umano come noi…non è il Papa la cosa più importante, ma è Gesù. Lui invece si mette come gli altri ad osservare l’altare e a pregare Gesù. Lui è si il capo della chiesa, ma è soprattutto un essere umano e rimettendo questo gesto voleva indicare questo. In tutte le chiese luterane protestanti infatti il pastore da le spalle alla gente.


Se ti riferisci alle versioni in latino, tu come sai io sono un esteta e amo le preghiere in latino. Ma c’è un significato anche in questo. Cioè molte delle traduzioni che sono state fatte delle preghiere sono traduzioni sommarie che perdono alcuni degli aspetti peculiari della preghiera. Benedetto voleva recuperare questi elementi. Puoi argomentare che poi la gente non ci capisce più una mazza. Io posso rispondere che neanche prima molti si sono chiesti la ragione e il vero significato delle preghiere. Comunque ammetto che forse piuttosto che tornare al latino avrebbe potuto magari cercare di migliorare la traduzione delle preghiere nella lingua moderna…Credo che Ratzinger sia uno dei pochi e forse lui purtroppo non se ne rende conto, che parla il latino come mangia i biscotti a colazione, ma il resto del mondo non lo parla così come lui….forse l’anzianità qui gli gioca un brutto scherzetto.

Qui segue la mia risposta sul confronto tra Benedetto e Wojtila x chi dice che avevano una mentalità diversa:

No guarda puoi dirmi il carisma…puoi dirmi il modo di fare con la gente e ti do ragione…ma la mentalità l’avevano uguale tanto che erano migliori amici..tanto che Ratzinger gli ha chiesto più volte di rimandarlo a Monaco perché voleva tornare a insegnare in università e non ne poteva più del santo uffizio ( e gliel’ha chiesto 3 volte) e Giovanni Paolo gli ha rinnovato l’incarico…forse non hai letto nessuno degli scritti di GP II e delle sue encicliche altrimenti non diresti che ´hanno una mentalità diversa.

Edited by LadyAlexandra - 22/1/2008, 10:52
 
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Geric
view post Posted on 21/1/2008, 21:55




CITAZIONE (bimbaitaliana @ 21/1/2008, 21:31)
Il Papa è stato attaccato per avere reintrodotto dei vecchi rituali...questa la mia risposta

Volevo fare presente che rivolgere le spalle alla gente mentre si dice messa, non è un modo per nascondere qualcosa, bensì è un atto di umiltà.
Il Papa mettendosi con le spalle alla gente e guardando il crocifisso vuol far ben capire che lui è uno come noi. E’ un essere umano come noi…non è il Papa la cosa più importante, ma è Gesù.


Qui segue la mia risposta sul confronto tra Benedetto e Wojtila x chi dice che avevano una mentalità diversa

No guarda puoi dirmi il carisma…puoi dirmi il modo di fare con la gente e ti do ragione…ma la mentalità l’avevano uguale tanto che erano migliori amici..tanto che Ratzinger gli ha chiesto più volte di rimandarlo a Monaco perché voleva tornare a insegnare in università e non ne poteva più del santo uffizio ( e gliel’ha chiesto 3 volte) e Giovanni Paolo gli ha rinnovato l’incarico…forse non hai letto nessuno degli scritti di GP II e delle sue encicliche altrimenti non diresti che ´hanno una mentalità diversa.

Elisa hai spiegato molto bene il senso del "volgere le spalle ai fedeli". In effetti, è proprio così. Non so dove l'ho sentito...forse da un prete, comunque sì, è un gesto per far in modo che i fedeli volgano il proprio sguardo non al celebrante ma al PROTAGONISTA che è Gesù!!
E lo stesso fa il celebrante, guarda Gesù.

Ed è giustissimo quando dici che Giovanni Paolo II e Papa Benedetto hanno un diverso carisma, sicuramente più "mediatico" il primo.
Ma i contenuti sono gli stessi!!!!
E poi è stato Giovanni Paolo II a eleggere l'allora cardinale Ratzinger prefetto della Congregazione per la dottrina della fede!!! Quindi.... :rolleyes:

Edited by LadyAlexandra - 22/1/2008, 10:53
 
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fiore2
view post Posted on 21/1/2008, 23:10




Io ho fatto Cresima e Prima Comunione con la liturgia pre conciliare,quindi il Sacerdote diceva Messa in latino e rivolto verso l'altare .Con il Concilio di Papa Giovanni la Messa è diventata come ora.Devo dire che spero che rimanga un'eccezione il latino al giorno d'oggi,non avete idea di quel che biascicavano molti dei fedeli e noi bambini poi!.Per quel che riguarda la diversità fra i due Papi sono d'accordo con voi non è di dottrina ma di rapporto con la gente e caratteriale,forse perchè quando divenne Papa Woytila era anche molto più giovane di Ratzinger.Papa Benedetto è anche il mio Papa ,sebbene io non sia proprio una cattolica ligia,umanamente mi stava più simpatico Giovanni Paolo e prima ancora Giovanni XXIII!
 
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Geric
view post Posted on 21/1/2008, 23:47




CITAZIONE (fiore2 @ 21/1/2008, 23:10)
Io ho fatto Cresima e Prima Comunione con la liturgia pre conciliare,quindi il Sacerdote diceva Messa in latino e rivolto verso l'altare .Con il Concilio di Papa Giovanni la Messa è diventata come ora.Devo dire che spero che rimanga un'eccezione il latino al giorno d'oggi,non avete idea di quel che biascicavano molti dei fedeli e noi bambini poi!

Da quel che so, oggi in chiesa la messa può essere celebrata in latino, ma solo se ne viene fatta richiesta da un certo numero di fedeli della parrocchia di appartenenza...
 
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19 replies since 19/1/2008, 20:45   379 views
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