Libero arbitrio

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Meresank
view post Posted on 18/5/2008, 22:20




Buonasera a tutte!Prima ero di la' a leggere un articolo che vi posto qua per condividere e purtroppo ricordare che questo mondo nonostante il progresso,le leggi e gli articoli sulla tutela e la liberta' dell uomo non e' mai andato avanti per davvero e che ancora oggi la parola dittatura rientra a pieno titolo nei dizionari del 2008 e nella nostra storia
SILENZIO
E' DAVVERO ASSORDANTE IL SILENZIO CHE CIRCONDA LA TRAGEDIA BIRMANA.I MORTI SONO TRENTAMILA,FORSE DI PIU'.IL GOVERNO MILITARE(ARMATO E SOSTENUTO DALLA CINA)ERA STATO AVVERTITO CON 48 ORE DI ANTICIPO DELL ARRIVO DEL CICLONE,MA NON HA MOSSO UN DITO .DOPO LA TRAGEDIA HA FINTO CHE NON FOSSE ACCADUTO NULLA E HA IMPEDITO AI SOCCORITORI STRANIERI DI ENTRARE NEL PAESE.
SENZA MEDICINE,ALTRE DECINE DI MIGLIAIA DI BIRMANI POTREBBERO MORIRE NEI PROSSIMI MESI.MA SUI GIORNALI ITALIANI LA BIRMANIA E' SCIVOLATA SUBITO NELLE PAGINE INTERNE E IN TV NON E' MAI ARRIVATA.INSOMMA HANNO VINTO I MILITARI :E' BASTATO LORO IMPEDIRE L INGRESSO AI GIORNALISTI,CAMERAMEN E FOTOGRAFI.SENZA LE IMMAGINI DELLA TV SIAMO,LETTERALMENTE CIECHI: E NEPPURE TRENTAMILA MORTi RIESCONO A STRApPARCI ALLA NOSTRA QUOTIDIANA INDIFFERENZA.
(da DONNA MODERNA di questa settimana)

LE AUTORITA' CINESI HANNO VIETATO ALL ULTIMO MOMENTO UNO SPETTACOLO PER BAMBINI BASATO SULLE AVVENTURE DI PINOCCHIO CHE L ASSOCIAZIONE DELL ORTO DI FIRENZE AVREBBE DOVUTO PORTARE IN SCENA AI PRIMI DI GIUGNO A PECHINO.LE AUTORITA' NON HANNO OFFERTO NESSUNA SPEGAZIONE AL LORO GESTO.PERO' E' POSSIBILE CHE ABBIANO RAGIONE.PINOCCHIO NON E' AFFATTO UN LIBRI INNOCUO E SE IRAGAZZI CINESILO PRENDESSERO SUL SERIO,FAREBBERO SUBITO LA RIVOLUZIONE.PINOCCHIO INSEGNA A ESSERE LIBERI,LIBERI ANCHE QUANDO NON CONVIENE ,LIBERI ANCHE QUANDO E' SBAGLIATO,LIBERI FINO ALL INCOSCENZA:PER QUESTO E' IL PIU' BEL ROMANZO ITALIANO.MA CERTO NON SI PUO' PRETENDERE CHE PIACCIA AI DITTATATORI.

Volevo condividere tutto questo con voi.Personalmente seguo tutto cio' che e' possibile quando e' possibile su questi paesi tormentati e penso non sia giusto ma si sa ragazze e' triste,orribile che qualcuno ti imponga cio' che per formazione culturale personale e morale non puoi condividere e per fare cio'arriva a imporlo con la prepotenza talvolta al prezzo del sangue altrui.Cerchiamo sempre per quanto possibile di essere sempre informate su cio' che accade nel mondo di ragionare sempre con la propria testa e non dimenticare che qualcuno da qualche parte del mondo non puo'vivere libero in maniera oggettiva.Non solo il Tibet ma Afghanistan,Africa e tanti tanti altri paesi vittime di lotte interne e regimi fatti da perdonatemi il termine emeriti ignoranti.Pubblicando questo post so che almeno per qualche istante questa situazione non passera' inosservata,non si puo' salvare il mondo ma conoscerlo anche sotto questi aspetti si.
 
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gilda1962
view post Posted on 18/5/2008, 22:31




Hai pienamente ragione, oltretutto vorrei aggiungere che alle volte ci lamentiamo del nostro paese ma se ci guardiamo intorno c'è gente che sta molto molto peggio, comunque è assurdo che per delle persone che hanno la testa bacata, debbano morire migliaia e migliaia di persone, ma ci rendiamo conto? solo perchè chi di dovere non ha dato l allarme solo 24 ore prima, guarda il disastro che 'è successo, se i penso mi vengono i brividi!!! hai fatto bene ad aprire questa discussione, in modo che se ne parli, è una piccola goccia nell oceano ma che fa la differenza, grazie.
 
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TerryTerry
view post Posted on 18/5/2008, 23:57




E' veramente triste constatare che in alcuni paesi si neghi il valore fondamentale che dovrebbe essere alla base di tutto: la Liberta'. Per noi e' normale che si debba ragionare con la propria testa, dire sempre cio' che pensiamo.Storicamente anche la nostra Italia ha vissuto momenti in cui tutto questo e' stato negato...pero' gli italiani di allora hanno avuto il coraggio di reagire di tornare a lottare per il fondamentale valore della liberta' e oggi siamo un paese libero.Davvero ogni volta che leggo i giornali di tutte le sciagure che causano i regimi dittatoriali ringrazio il cielo di essere italiana ma al tempo stesso provo una rabbia incondizionata . Se nel 1789 i francesi hanno fatto una rivoluzione che ringraziando Dio ha cambiato il corso della storia occidentale , se in Italia i partigiani hanno lottato con gli alleati per restituirci la liberta' , e questo solo per fare alcuni esempi, mi chiedo perche' anche in Africa, in Cina, in Afghanistan nessuno si ribella?Se il problema e' dato dal fatto che questi paesi hanno avuto una dimensione di crescita storica e culturale diversa dalla nostra allora sta ai paesi piu' evoluti o presunti tali fare il primo passo. E gli aiuti non possono ridursi solo ai casi di emergenza... bisognerebbe secondo me aiutare ogni giorno questi paesi e i loro abitanti facendogli capire che il modo migliore per vivere e' pensare con la propria testa e al tempo stesso di trovare il coraggio e la forza per poterlo fare.Non e' la cultura che deve cambiare, perche' nessuno puo' avere la presunzione di pensare che esistano culture migliori e altre peggiori, perche' ogni diversa cultura va rispettata visto che e' frutto della storia di ciascun popolo, ma e' la mentalita' che deve evolversi che deve crescere... deve cioe' essere rapportata al presente. E sicuramente nell' epoca in cui viviamo certi problemi sono assolutamente inaccettabili e vanno ad ogni costo superati.
 
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Meresank
view post Posted on 19/5/2008, 14:55




Avete ragione ragazze avete sottolineato un altro aspetto importante,il coraggio di reagire.Per senso civico tutti possiamo portare soccorso a qualsiasi paese in qualsiasi grave situazione ma se non e' ha volerlo quel popolo stesso di lottare per la propria liberta' e indipendenza allora sara' molto molto difficile. Ma non impossibile.

 
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Ida7677
view post Posted on 28/5/2008, 10:43




CITAZIONE (TerryTerry @ 19/5/2008, 00:57)
E' veramente triste constatare che in alcuni paesi si neghi il valore fondamentale che dovrebbe essere alla base di tutto: la Liberta'. Per noi e' normale che si debba ragionare con la propria testa, dire sempre cio' che pensiamo.Storicamente anche la nostra Italia ha vissuto momenti in cui tutto questo e' stato negato...pero' gli italiani di allora hanno avuto il coraggio di reagire di tornare a lottare per il fondamentale valore della liberta' e oggi siamo un paese libero.Davvero ogni volta che leggo i giornali di tutte le sciagure che causano i regimi dittatoriali ringrazio il cielo di essere italiana ma al tempo stesso provo una rabbia incondizionata . Se nel 1789 i francesi hanno fatto una rivoluzione che ringraziando Dio ha cambiato il corso della storia occidentale , se in Italia i partigiani hanno lottato con gli alleati per restituirci la liberta' , e questo solo per fare alcuni esempi, mi chiedo perche' anche in Africa, in Cina, in Afghanistan nessuno si ribella?Se il problema e' dato dal fatto che questi paesi hanno avuto una dimensione di crescita storica e culturale diversa dalla nostra allora sta ai paesi piu' evoluti o presunti tali fare il primo passo. E gli aiuti non possono ridursi solo ai casi di emergenza... bisognerebbe secondo me aiutare ogni giorno questi paesi e i loro abitanti facendogli capire che il modo migliore per vivere e' pensare con la propria testa e al tempo stesso di trovare il coraggio e la forza per poterlo fare.Non e' la cultura che deve cambiare, perche' nessuno puo' avere la presunzione di pensare che esistano culture migliori e altre peggiori, perche' ogni diversa cultura va rispettata visto che e' frutto della storia di ciascun popolo, ma e' la mentalita' che deve evolversi che deve crescere... deve cioe' essere rapportata al presente. E sicuramente nell' epoca in cui viviamo certi problemi sono assolutamente inaccettabili e vanno ad ogni costo superati.

Ha detto delle cose giustissime Terry..noi Paesi occidentali facciamo di tutto per aiutare questi popoli ma i goverrni e gli esericiti locali spesso non ce lo permettono..Proprio in Birmania infatti ci hanno creato molte difficoltà qnado arrivava ciò che mandavamo: non ci facevano toccare neanche terra dagli aerei e fingevano col popolo che gli aiuti fossero del loro governo...
 
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Meresank
view post Posted on 3/6/2008, 07:48




In questi giorni ho ultimato la lettura di due brevi volumi che parlavano di una condizione di schiavitu',storie di donne che sono schiave di un sistema integralista che si fa sentire anche dove non potremmo immaginare. Queste due donne che pero' a modo loro si ribellano cercando di non rassegnarsi.La prima donna costretta dopo violenze fisiche e psiologiche da parte della famiglia ,che la porteranno all orlo del barattro ,sopratutto quando nonostante viva in un paese liberale come la Francia,verra' costretta a sposare un emerito sconosciuto.L altra la storia di una ragazzina Parvana costretta a vestirsi da maschio,dopo la sparizione del padre,per mantenere la famigli.nell afghanistan occupato dai talebani.Entrambe pero' come ho detto prima non si arrendono anche se incontrano tante sofferenze.La risposta migliore,quest,ditante altre donne, a chi le vorrebbe vittime silenziose e inconsapevoli di cambiare la propria vita.
 
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Arianrhod*
view post Posted on 7/6/2008, 17:07




Che dire Meresank! L'uomo ha raggiunto livelli di ingnoranza e di crudeltà inimmaginabili. E' l'ignoranza della forza che è dentro tutti noi, è la paura della bellezza delle anime delle donne e degli uomini che credono in questa forza.
E' bello sapere che anche solo due donne al mondo hanno avuto il coraggio di credere in questa forza, vivendo proprio in quei luoghi dove questa forza non esiste più.
 
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Meresank
view post Posted on 8/6/2008, 22:35




Arianrhod non so come spiegarlo purtroppo questo mondo diventa ogni giorno piu' invivibile e le intolleranze dilagano,tutto intorno e' violenza e dolore tanto lo sconcerto che ci sono giorni in cui ti svegli piena di un forte senso di dissilusione e a volte trovare un po' di luce in questi casi o anche solo crearsela tramite le piccole cose e' difficile.La prima storia.quella di Leila e' una testimonianza vera anche se il nome della protagonista e' di fantasia per ovvi motivi di sicurezza l altra quella di Parvana e' una storia di fantasia a cui l autrice un assistente sociale se dedicata dopo aver ascoltato le storie di un gruppo di profughi ospitati in dei campi di accoglienza.
 
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7 replies since 18/5/2008, 22:20   173 views
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