Non rubate la speranza, dal libro di Crescenzio Sepe

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icon12  view post Posted on 8/7/2008, 17:30
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Libraia, Scrittrice e Promoter Culturale

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Nella libreria in cui lavoro è arrivato da qualche mese questo libro. L'ho aperto per caso e sono rimasta catturata dall'amore con cui quest'uomo di Dio ha descritto la sua città. Vi assicuro che è bellissimo e vale la pena comprarlo.Ho trascritto alcune frasi tratte dalle prime pagine per far capire, a chi non è napoltano, che questa terra può ancora combattere e contare su un mare limpido. Nessuno può abbattere un toro massiccio e Napoli ha dimostrato, nel corso dei secoli, di voler camminare a testa alta, di essere Re e Regina delle proprie isole, delle proprie strade, delle proprie baracche, dei propri pescatori. Una terra di artisti che strappa sempre, nel bene e nel male., un brivido di emozione.

Scrivo questo diario per amore. Per amore di Napoli che, in questi ultimi tempi, vive ancora nella notte. Scrivo perché la notte passi e Napoli possa essere di nuovo baciata dal suo caldo sole. Scrivo per amore e grido: quante Napoli conoscete? Una?
....
Quella della camorra, dei delitti, dei Rolex scippati ai turisti? Quella della spazzatura , del degrado ambientale, del caos delle strade? Quella della disoccupazione, dell’abbandono scolastico, delle periferie solitarie, delle case che mancano? O forse conoscete la Napoli del mandolino, della pizza, degli spaghetti, del “funiculì funiculà”? Anche questa è Napoli. Se però ci fermassimo solo a tale giudizio, non la staremmo guardando dentro, ma solo intorno, prendendo Napoli 4e la sua gente al largo, chiusi in luoghi comuni.
....
“Napoli è questa” è la sentenza di tutti.
Troppi cori per una frase sola. Certo…se si vuole raccontare Napoli bisogna avere il coraggio di non trascurarne la faccia dolorante e patetica, senza soffermarsi unicamente agli aspetti folcloristici e fumettistici. La verità rende liberi quando la parola non rifiuta di affrontare la realtà di un popolo e di una città nella sua interezza, senza infingimenti, senza scusanti , ma con amore.
Napoli ha bisogno di chi sappia guardare oltre perché da questa città è possibile allargare lo sguardo del mondo.

proprio a quanti credono, o vogliono far credere che Napoli è ormai una città morta o destinata a morire, voglio lanciare mille volte ancora il mio grido di speranza: è possibile vicenre la strategia della morte, di ogni morte,...quella che sporca le nostre strade, quella che visita le nostre case, che tormenta i nostri pensieri...Io so che Napoli è una città aperta alla vita, alla resurrezione. Diceva Salvatore di Giacomo:" Passsa lu tempo e lu munno s'avota, l'ammore vero no, nun vota vico."

Crescenzio Sepe- Arcivescovo di Napoli.
 
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bimbaitaliana
view post Posted on 9/7/2008, 13:23




Sepe è un grande mi sta troppo simpa...e ha in effetti descritto proprio con il cuore la sua Napoli
 
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Geric
view post Posted on 10/9/2008, 21:07




IL TEMPO
09/09/2008

Il cantante direttore della «Festa di Piedigrotta» in polemica con chi vede solo i mali della città
Nino D'Angelo: «La mia Napoli maltratta e dimenticata da tutti»
Tiberia de Matteis

Liberare Napoli dalla sua immagine negativa per passare dai rifiuti ai fiori dell'arte è il progetto di Nino D'Angelo, direttore artistico della sezione musicale della Festa di Piedigrotta che fino al 14 settembre prevede importanti appuntamenti di piazza in un rituale religioso e pagano in grado di riscattare i cittadini dalle tristi cronache di questi mesi.

L'attore e cantante esprime un lamento accorato: «Il concerto di José Carreras in omaggio a Pavarotti, un'esibizione lirica sulla canzone napoletana, ha registrato l'altro ieri 60 mila presenze ed è stata una delle più belle esperienze della mia vita. I napoletani erano felici, c'era quasi il segno della vittoria sui loro volti. Quei media nazionali che hanno fatto fare il giro del mondo alle immagini di Napoli piena di immondizia hanno, però, ignorato l'evento. Mi dispiace che la mia città serva solo quando fa il male, mentre se vi accade qualcosa di buono non interessa a nessuno: è un grande sbaglio».

Cosa vorrebbe offrire ai napoletani?
«Ho intenzione di togliere l'immondizia dalla testa della gente oltre che dalle strade. Napoli è di pietra, ma è come se fosse una persona: ha gli stessi pregi e difetti di un essere umano e come tale andrebbe trattata. Ogni evento che la riguarda risulta amplificato nel bene e nel male perché il suo valore è troppo grande per l'Italia tutta e per il mondo. Voglio difendere la Napoli popolare e vera, quella delle persone perbene, di chi si oppone alla camorra e all'ingiustizia, come di chi sa godere della libertà e della cultura del teatro».

Qual è il suo contributo alla Festa di Piedigrotta?
«Bisogna rispettare la sua origine e il legame con la tradizione, mirando a uno sviluppo sempre crescente di questa manifestazione, nata come celebrazione religiosa e ripresa dopo tanti anni di sosta. Quando ero bambino mi ci portava mia zia e me la ricordo velatamente. Nei prossimi giorni verranno presentate venti canzoni inedite scelte fra cento domande di partecipazione: dieci saranno eseguite a Porta Capuana e dieci a San Martino con una serata finale alla Rotonda Diaz. Il 12 è prevista la Messa, officiata dal cardinale Sepe, e il 13 sarà la volta del mio spettacolo, chiamato per l'occasione, "A Maronna ci accompagni": il brano "Bella" mi emozionerà in maniera speciale perché mi impegno a dedicarlo alla mia città che è stata capace di risorgere da tutti i problemi che ha avuto».

Ha scelto come madrina dell'evento Sophia Loren. Che immagine ha di lei?
«Sarà la prima volta che lavoreremo insieme. L'ho conosciuta in varie occasioni e due o tre anni fa è intervenuta al mio compleanno: le ho cantato "U Padre". La sua bellezza, apprezzata dal mondo intero e non contaminata dal tempo, può diventare l'emblema di Napoli, un volto stupendo da sovrapporre a tutti quegli orrori con cui siamo stati dati in pasto alla stampa internazionale. Chi meglio di una donna così perfetta può dare lustro a una realtà ingiustamente martoriata e vilipesa?».

Crede che il teatro possa aiutare la sua città?
«Quando mi hanno assegnato la direzione artistica del Trianon Viviani, ho chiesto subito alla Regione Campania di poter applicare prezzi bassi per consentire anche ai meno abbienti di accedere agli strumenti culturali. La nostra civiltà partenopea si regge sulla prosa e sulla musica, beni che non devono rimanere nelle mani di pochi, ma conservare la loro natura popolare. Ho scelto, infatti, di seguire la linea della creatività napoletana con un cartellone in cui spiccano Carlo Giuffrè, Luigi De Filippo, Leopoldo Mastelloni e tanti altri comici. I nostri abbonati sono passati da 65 a 3.500 e già abbiamo due mila prenotazioni per la nuova stagione. Desidero che il mio teatro appartenga alla gente proprio come la Festa di Piedigrotta».

Si sente tanto diverso dal «caschetto d'oro» della sua gioventù?
«Sono cambiato all'esterno e forse ho accumulato maggiori consapevolezze, ma il mio cuore batte sempre per la mia Napoli che non merita di essere bistrattata. Sapremo dimostrare la potenza della nostra arte e tutelare un patrimonio storico inattaccabile».
 
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orsacchiotta94
view post Posted on 11/9/2008, 14:15




Grazie Geric !!!!!
 
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pulce68
view post Posted on 15/9/2008, 10:25




Leggo solo ora gli stralci che avevi riportato dal libro dell'Arcivescovo Sepe (non sempre è facile entrare in tutti gli spazi del forum, purtroppo) ... mi hai incuriosita, ora che il mio amore per Napoli sta diventando enorme :-)
Grazie del suggerimento per l'acquisto!
 
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davide_nj
view post Posted on 17/9/2008, 12:40




Si pulce vai tranquilla, anch'io ho seguito il consiglio della nostra Lady. L'ho appena finito di leggere e certamente e' un libro che fa' molto riflettere.
Da napoletano mi e' piaciuto molto il modo che ha di porsi l'Arcivescovo Sepe nei confronti della citta' e dei suoi concittadini, davvero non facile da trovare in giro questo atteggiamento.

Buona lettura,

ciaooo
 
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view post Posted on 17/9/2008, 14:28
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Oh bè...mi stavo giusto chiedendo come mai questo topic fosse passato in sordina...
 
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davide_nj
view post Posted on 18/9/2008, 02:44




Carissima Ale,
come dice la nostra lacustre pulce :D , spesso non e' facile arrivare a leggere in tutti i meandri del forum in real-time.
Si, e' vero, anche secondo me questo topic aperto da te merita un po' piu' di commenti specie da chi ha letto il libro ....... me compreso.

Ma chianu-chian', doce'-doce' arriveranno altri commenti ......... :)
 
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Geric
view post Posted on 19/9/2008, 21:36




NAPOLI: SI E' COMPIUTO IL MIRACOLO DI SAN GENNARO
Napoli, 19 set. - (Adnkronos) - Si e' compiuto nel Duomo di Napoli il miracolo di San Gennaro. A dare l'annuncio dell'avvenuta liquefazione del sangue del patrono e' stato, alle 9.43, il vescovo, cardinale Crescenzio Sepe, le cui parole sono state accolte con un lungo applauso da parte dei tanti fedeli presenti, tra i quali il governatore della Campania Antonio Bassolino e il sindaco Rosa Russo Iervolino. E' stato proprio Sepe a precisare che il sangue di San Gennaro, ''seme di speranza'' e ''segno che nessuno mai potra' separarci dall'amore di Dio", era gia' sciolto quando le ampolle sono state estratte dalla cassaforte della Cappella del Tesoro. Il sangue prodigioso sara' offerto alla venerazione dei fedeli dalle 16 alle 18.30.
 
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{•Francy~
view post Posted on 19/9/2008, 22:34




CITAZIONE (Geric @ 19/9/2008, 22:36)
NAPOLI: SI E' COMPIUTO IL MIRACOLO DI SAN GENNARO
Napoli, 19 set. - (Adnkronos) - Si e' compiuto nel Duomo di Napoli il miracolo di San Gennaro. A dare l'annuncio dell'avvenuta liquefazione del sangue del patrono e' stato, alle 9.43, il vescovo, cardinale Crescenzio Sepe, le cui parole sono state accolte con un lungo applauso da parte dei tanti fedeli presenti, tra i quali il governatore della Campania Antonio Bassolino e il sindaco Rosa Russo Iervolino. E' stato proprio Sepe a precisare che il sangue di San Gennaro, ''seme di speranza'' e ''segno che nessuno mai potra' separarci dall'amore di Dio", era gia' sciolto quando le ampolle sono state estratte dalla cassaforte della Cappella del Tesoro. Il sangue prodigioso sara' offerto alla venerazione dei fedeli dalle 16 alle 18.30.

Già... è stata un'emozione stupenda! Ancora una volta S.Gennaro ha fatto il miracolo!
 
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orsacchiotta94
view post Posted on 20/9/2008, 14:02




sono daccordissimo con te Francy !!!!! S.Gennaro ha fatto il miracolo !!!!!!!
 
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Geric
view post Posted on 20/9/2008, 14:11




Hai assistito Francy?
 
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tatyxx
view post Posted on 20/9/2008, 17:06




immagino sia un'emozione fortissima...
 
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12 replies since 8/7/2008, 17:30   287 views
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