L'illusione del successo

MASSIMO BULLA, DA DIVO-TV A SCARICATORE DI BAGAGLI!

Era uno degli attori più amati di "Cento vetrine", la soap televisiva di Canale 5 che da anni viaggia su ascolti record nella fascia pomeridiana. Poi era stato ingaggiato nel cast di "Incantesimo", un'altra soap-corazzata, ma stavolta targata Rai. Adesso si ritrova a fare lo scaricatore di bagagli alla'eroporto di Malpensa, a Milano. E' l'incredibile storia di Massimo Bulla, uno dei 'belli' della tv, uno al quale erano stati in molti a pronosticare un grande futuro nel mondo dello spettacolo, e in quello delle soap e delle fiction in particolare. Ma la principessa è diventata ranocchio: come mai?
E' stato lo stesso attore, 37 anni, sposato e con tre figli in casa, a raccontare la metamorfosi: "Lo scorso mese di maggio ci sono state delle difficoltà nelle produzioni televisive e sono iniziati i problemi del trovare nuovi ingaggi. Mi sono ritrovato in una situazione in cui ho dovuto rimboccarmi le maniche e l'ho fatto con piacere. Sono in una fase della vita in cui lascio tutte le porte aperte. Mi piacerebbe continuare a fare l'attore, quello per cui ho lavorato per venti anni, ma se domani mi offrissero un lavoro che mi permettesse di sostenere la famiglia e soprattutto di esserle più vicino, cambierei volentieri...".
Bulla vive a Gallarate, in provincia di Varese, a pochi chilometri dall'aeroporto di Malpensa. Quello di scaricatore di bagagli non è l'unico lavoro che lo vede impegnato in questo momento; dovendo "arrotondare" lo stipendio, fa anche il commesso viaggiatore, è cioè rappresentante e venditore di cosmetici per estetisti e parrucchieri. Anche nella seconda attività, non è stato poi fortunatissimo: a Malpensa aveva pensato di poter trovare una collocazione fissa, ma poi è arrivato il ciclone Alitalia, con la crisi, le polemiche e tutto il resto. Per il povero Massimo, un'altra soap senza lieti fine.
(da Leggo)

Massimo Bulla è un attore che non mi ha mai entusiasmato, ma la sua vicenda mi ha lasciato un pò stupita, mi dispiace a dire il vero, sarà che mi sembra un bravo ragazzo. E mi sono resa conto come il mestiere di attore non ti da garanzie, adesso capisco perchè gli attori sono quasi tutti ansiosi! Battuta! Però insomma, puoi stare sull'onda del successo oggi, e domani...non v'è certezza! Ad es. mi ha lasciato sorpresa vedere pure una Agnese Nano (Barbara, protagonista delle prime serie di Incantesimo, amatissima dal pubblico), relegata in un episodio del commissario Manara a quasi-comparsa! E Vanni Corbellini? Il Thomas della serie, l'unico attore per il quale mia sorella perse il sonno e la fantasia (il che è un evento storico!). E poi c'è chi per il solito fatto di essere "personaggio" viene sfruttato come attore, dettaglio è se si è bravi o no, si intraprende questa strada della recitazione quasi fosse un hobby, perchè non si trova di meglio da fare (come denunziava la De Sio in una recente intervista), ma insomma! Che tristezza...

Io penso che comunque, se scegli di diventare attore devi anche valutare tutte le possibili conseguenze... si puo' avere successo per un'po' o a lungo o tutta la vita o non averlo affatto..
.. la precarieta' di questa professione e' risaputa... bisogna essere consapevoli dei rischi che si corrono.

Scusate ho cambiato al topic il titolo con uno più generico, che non riguardasse solo la categoria attori. Riporto infatti alcuni stralci di una intervista rilasciata a Dipiù da Dennis Fantina, ricordate? Il cantante vincitore della prima edizione di Amici (la più bella secondo me), ebbene anche per lui momento non facile. Deve essere bruttissimo, amaro, ritornare nell'oblìo dopo aver assaporato la fama.

Dennis: "Torno a fare l'operaio"
Ha vinto la prima edizione di "Amici"Prima idolo dei giovanissimi, un disco d'oro all'attivo con "Io credo in te" nel 2005 e poi l'oblio dopo le scarse vendite del terzo album "Buone sensazioni". "Da allora nessun produttore ha più voluto puntare su di me", dichiara il primo vincitore di "Amici" Dennis Fantina a DiPiù. Per le responsabilità familiari (sposato e con un figlio di quattro anni) e finanziarie ("un mutuo da pagare") il cantante tornerà a fare l'operaio.


"Nel 2003 mi hanno voluto nel musical 'Grease', nel ruolo principale, quello che nella pellicola era di John Travolta. Poi ho fatto l'esperienza di 'Notti sul ghiaccio', con Milly Carlucci, e mi hanno dato anche la possibilità di incidere ben tre dischi: 'Dennis', che è andato molto bene, 'Io credo in te, del 2005, che ha ottenuto persino il disco d'oro, ha venduto cioè oltre quarantamila copie. Ma il terzo, 'Buone sensazioni' che è uscito nel maggio del 2007, non è andato come speravamo".

Da qui inizia subito il periodo buio per il cantante: "Nessun produttore ha voluto più puntare su di me. Come a dire: se vai bene e ci fai guadagnare ti portiamo avanti, se hai un momento di crisi ti lasciamo da solo". E Maria De Filippi ha saputo della situazione? "Ho cercato di contattarla anche prima di questo ultimo periodo, d'altronde le sono affezionato, è stata la persona cheper prima ha creduto in me, e per otto mesi, ai tempi di 'Saranno Famosi' (la prima edizione di 'Amici' si intitolava così, ndr), l'ho vista praticamente tutti i giorni, da mattina a sera. Purtroppo, però, a parte un episodio, cioè quattro anni fa, quando mi ha ospitato nella sua trasmissione per promuovere il mio disco, non ho più avuto occasione di incontrarla".

"Devo ricominciare da zero - conclude Dennis -, rimboccarmi le maniche: ecco perché ho chiesto di tornare a lavorare come operaio alla fabbrica di tappi di sughero dove lavoravo prima di tentare la strada dello spettacolo".
(da Tgcom)

Hai detto proprio una santa verità!!

Allora leggo qui di Dennis e nessuno più di me che sono stata moderatrice del suo fanclub può dire come stanno le cose.
Dennis ha una bella voce (ora penso che pecchi a livello di immagine), ha abbastanza talento, ma lasciato Saranno Famosi ha cercato di farcela da solo senza l'aiuto della De Filippi e del m
marito (Costanzo) i quali gli hanno fatto parecchia terra bruciata intorno. E' uno che fa una vita "normale" e anche questo l'ha danneggato. Comunque per dirvi come vanno le cose...quest'anno a Sanremo canterà fra i big!!!! Marco Carta, ultimo vincitore d Amici, pupillo della De Filippi. Mesi fa, quando si ventilò l'ipotesi che Bonolis conducesse Sanremo, il ragazzotto dichiarò che lui sarebbe andato a Sanremo tra i big perchè Bonolis doveva un favore alla De Filippi che era andata ospite al "SEnso della vita". Mesi dopo ecco spuntare fra i big sto Marco Carta, sconosciuto a tutti coloro che Amici non lo vedono e....sentite...sentite...nell'ultima serata la De Filippi sarà ospite di Bonolis a Sanremo!!!
Ecco come vanno le cose in questo mondo...poco importa se trattasi di cantanti o di attori...è questo mi fa paura e voi immaginate perchè. Ora leggo anche la storia di Massimo Bulla che non era certo un grandissimo attore, ma comunque io tengo le dita incrociate e faccio scongiuri e aggiungo una cosa che riguarda Sergio.
Anch'io, come GEric e come molte di voi, mi auguro di vedere Sergio fare cose di qualità, ma se il rischio è vederlo scomparire, allora sarei ben lieta se, ogni tanto, si concedesse anche per prodotti non altissimi, pur se dignitosi (es: Affari tuoi, ospite della Balivo, ecc...)


Ps: devo sentirmi in colpa per far parte della categoria dei "fortunati"?

Ragazze, un altro problema e' che qui quasi tutti vogliono fare gli attori o i cantanti cercando le strade piu' facili..
.. sono in pochi quelli che realmente hanno studiato per bene canto o recitazione e state certe che costoro prima o poi comunque emergeranno e una volta emersi manterranno il successo... o comunque una certa' notorieta'...
.. chi invece vince un' edizione di Amici o che so il grande fratello ecc... potra' essere ricordato e "famoso" per uno, due, tre anni al massimo!!ma se non ha talento sara' inevitabilmente tagliato fuori..
Sergio ad esempio, lui e' un attore di serie A le sue capacita' non si discutono perche' lui ci ha lavorato negli anni, le ha migliorate insomma ha saputo sfruttare il suo talento naturale ed e' un attore vero, uno che ti strega in ogni film che fa perche' lo sa fare...
.. il raccomandato invece che lavora sempre, potra' anche dannarsi l' anima ma se non sa fare la sua professione prima o poi sara' tagliato fuori...

Terry io spererei che così fosse e lo credevo un tempo,adesso di meno. Oppure hai ragione, però il problema è che se pure scompare un "raccomandato" o uno che viene da un reality, eccone che ne spunta un altro, ma chi ha talento, chi ha fatto la gavetta e non si presta a certi "giochini", come Sergio, troverà sempre una strada in salita.

A volte non si sa davvero che pensare,non seguo Amici ma la prima edizione che era una novita' assoluta (e a mio avviso quella dove si vedeva davvero il lavoro dei ragazzi e c erano meno litigi tra pscoesauriti cattura audience.. )con Dennis me la ricordo,in particolare lui.Non conosco la persona,ma la sua voce merita sicuramente piu' di certi pseudocantanti,e per quanto riguarda la Defilippi e Costanzo,davvero non mi aspettavo che potessero fare una cosa del genere.

Io seguo Amici solo dall' anno scorso. cmq secondo me non bisognerebbe definirlo un reality, ci sono dei ragazzi che hanno davvero talento. Non posso giudicare il caso di Dennis perchè, come ho già detto, non seguivo il programma ma alcuni ragazzi e non parlo solo dei vincitori( Marco Carta, per esempio non rientra trai miei cantanti preferiti) sono davvero molto bravi. Per quanto riguarda Sergio, è un bravissimo attore non penso corra il rischio di essere dimenticato. E comunque sicuramente noi nn lo dimenticheremo mai..

Come darti torto?
Per questo ribadisco che certi programmi devono sparire dalla tv, perche' da un lato illudono certi giovani, di diventare chissa' chi senza fare fatica e dall' altro appunto, complicano la strada a chi veramente meriterebbe fama e successo perche' ha studiato seriamente e ha fatto tanta gavetta.

Purtroppo non sono solo "certi programmi" che andrebbero eliminati, ma anche i raccomandati, coloro che si fanno costruire i servizi ad ok sui giornali di gossip per far parlare di se...e tutta la munnezza varia che, soprattutto negli ultimi tempo, invade la tv

Eh infatti, me ne sono accorta! Ma ti dirò...la tua prolissità mi mancava.....
Ritornando al discorso, l'autoprodursi (hai citato come esempio Preziosi; ma mi viene in mente anche Raoul Bova per un suo film, a proposito anche la moglie Chiara ha prodotto un altro lavoro recente del marito; e poi tante attrici che oggi sono diventate proprio produttrici) è il metodo migliore per fare come si vuole questo lavoro. Che dire...non mi resta che augurare al borsellino di Sergio di lievitare quanto basta!
E se così non fosse, gli auguro di fare l'incontro giusto, con un regista e un produttore che credano in lui...