Yara Gambirasio

Filo di speranza spezzato
Il sottilissimo filo che ancora teneva appesa una flebile speranza in tutti noi di tornare di nuovo a veder sorridere la piccola Yara Gambirasio , la 13enne scomparsa da Brembate di Sopra circa tre mesi fa, esattamente il 26 novembre 2010, si è inesorabilmente spezzato, lasciando nel grande sconforto tutti noi, che abbiamo seguito la vicenda passo dopo passo e completamente distrutto la sua famiglia: la mamma, il papà… Non ci sono parole in questi casi per spiegare il perchè deve succedere tutto questo. Quale mente deviata può essere capace di una tale azione? Non finiremmo mai di porci delle domande, perchè in realtà pensiamo che una vera risposta non ci possa essere a tutto questo macabro, orribile, terrificante delitto. L’epilogo è arrivato quindi, il più sconcertante che potesse giungere a tutto noi: Yara Gambirasio è stata ritrovata, morta, gettata in un campo, chissà da quanto tempo. Tutto questo è stato scoperto da dei bambini che stavano giocando in questo campo ed hanno individuato il corpo in avanzatissimo stato di decomposizione, praticamente quasi uno scheletro e completamente ricoperta di fango ed erbaccia. Subito dopo hanno avvertito la Polizia che appena giunta sul posto ha potuto constatare dai primi rilievi che si trattasse proprio di Yara, per via dell’apparecchio dentale che la bambina portava ed i vestiti che la piccola indossava nel giorno della scomparsa, stesse cose riscontrate sul cadavere. Ovviamente si attendono i risultati dell’autopsia che verrà effettuata domani per confermare il tutto, ma purtroppo non ci sono dubbi che sia lei. Anche un portachiavi le è stato trovato all’interno di una tasca, quel portachiavi era proprio di Yara. Intanto gli investigatori dopo alcune ore di sopralluoghi sul posto sono riusciti a constatare che probabilmente il corpo e stato trasportato fino al campo e non è rimasto li dal giorno dell’omicidio.

Calcioa.it

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Yara,sindaco: dubbi su ritrovamento
"Il corpo prima lì non c'era"
Per il sindaco di Chignolo D'Isola, Pierluigi Marra, è improbabile che il cadavere di Yara Gambirasio, trovato in un campo dell'area industriale del paese, potesse essere lì da molto tempo. "Abbiamo cercato in quel punto almeno tre volte - ha detto il primo cittadino - mi sembra incredibile che non siamo riusciti a vederla anche soprattutto perché si trovava in un'area incolta ma in una posizione visibile, non nascosta. Per me prima non c'era".

Tgcom.mediaset.it

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Yara Gambirasio: assassino sfida inquirenti? Giallo su data e luogo
Il corpo senza vita di Yara Gambirasio è stato ritrovato in un campo a solo 10 chilometri da Brembate di Sopra e oltretutto ad una decina di metri da un centro di coordinamento delle ricerche della 13enne. Strano anche il luogo, abitualmente frequentato da diverse persone.
Stando anche a quanto riporta l'Adnkronos, anche gli inquirenti nutrirebbero dei sospetti in merito alla data e al ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio. Il piccolo corpicino di Yara Gambirasio, ormai in stato di avanzata decomposizione, è stato infatti ritrovato a 3 mesi esatti dalla scomparsa. Yara era scomparsa da Brembate di Sopra il 26 novembre 2010 e ritrovare la salma il 26 febbraio 2011 suona perlomeno piuttosto strano. Ma è anche, e forse soprattutto, il luogo del ritrovamento a far insospettire maggiormente investigatori e inquirenti. Il corpo di Yara Gambirasio, infatti, è stato ritrovato a soli 10 chilometri da Brembate di Sopra, in un campo in una località al confine tra i paesi di Chignolo d'Isola e Madone. Nonostante il corpo si trovasse in un punto con l'erba alta anche un paio di metri, in molti non capiscono come in 3 mesi nessuno abbia mai avvistato il cadavere. Solitamente quel campo è molto frequentato sia da chi fa jogging che dai proprietari di cani, che in quella zona vengono lasciati correre liberamente. Ma sembra che nessuno si sia mai avvicinato al luogo del ritrovamento del corpo senza vita di Yara Gambirasio o abbia notato qualcosa di sospetto. Vi è poi un particolare che farebbe pensare che forse l'assassino di Yara potrebbe aver gettato nel campo il corpo della 13enne solo ieri. Il centro di coordinamento delle ricerche di Yara Gambirasio di Chignolo d'Isola, infatti, è situato solo ad una decina di metri dal luogo del ritrovamento del cadavere. Sembra quindi improbabile che le decine e decine di persone che ogni giorno si spostavano per continuare le ricerche della ragazzina non abbiano mai nemmeno intravisto qualcosa di strano tra l'erba. Un uomo, inoltre, dice di aver notato un'automobile, nel tardo pomeriggio del 26 febbraio, allontanarsi dal campo a grande velocità. Gli inquirenti hanno infatti sequestrato tutti i video delle telecamere della zona nella speranza che possano aver ripreso qualcosa di utile per le indagini e magari portare a scoprire chi possa aver commesso un così orrendo delitto. Qualcuno ipotizza anche che forse il corpo di Yara possa essere stato traspostato sul luogo del ritrovamento dal torrente Dordo, che attraversa la campagna. Ma a stabilirlo sarà l'autopsia in programma lunedì 28 febbraio. Particolare forse ininfluente ma che contribuisce ad ingrandire i sospetti, il fatto che il corpo di Yara sia stato scoperto a soli 300 metri di distanza da dove era stato ritrovato il 16 gennaio scorso il cadavere di un giovane dominicano, vittima di una rissa dopo una notte passata in discoteca.
(Monia Manna)

Mainfatti.it

Non ho parole. Solo rabbia. Ieri sera, mi trovavo in negozio a lavorare. Poi, sono venuta qua e ho letto i vostri messaggi. Ho fatto una ricerca veloce, constatando che purtroppo era una triste realtà non una semplice soffiata fatta per scherzo da qualcuno che col dolore degli altri, si diverte a crepapelle. Non ho mai avvertito la presenza della piccola come una presenza "Viva". Alcun notti dopo il rapimento, sognai Sara, felice, accanto a mia zia (vi avevo parlato di lei) che mi diceva di aver trovato un'amica. Vabbè...queste sono sciocchezze, ma volevo farvele conoscere. Sicuramente non era lei che volevano rapire, ma un'altra ragazzina che frequentava lo stesso corso, aveva la stessa età, e con dei genitori benestanti. Perché non lasciarla andare invece di ucciderla? Maledizione...si ammazza come niente, oggi e l'uomo sta tornando ad essere bestia in toto.
Sul 26 non ci farei affidamento. Non è un numero che rappresenta qualcosa per l'assassino. Secondo me, questo tizio si vuole burlare degli inquirenti...e sempre secondo me...il corpo è stato gettato pochi giorni fa, o il giorno stesso del ritrovamento, quando le ricerche in quel luogo si erano ormai concluse...
Spero solo che anche qui non c'entri la famiglia.
Capisco che il dolore sia personale e che la paura di portare in scena un nuovo delitto mediatico, della stessa levatura di quello di Sara, abbia fatto prendere ai genitori la decisione di chiudere la porta all'informazione...
Non sono d'accordo sulla totale chiusura. Se Yara fosse ancora viva, senza un supporto mediatico che ne mostri regolarmente la foto, come si può pretendere che la gente la riconosca?
Mah...un preghiera questo piccolo angelo voglio lasciarla ugualmente anche se ho tanta rabbia dentro e questo ml di testa che m'impedisce di connettere...
Spero sul serio che lei e Sara abbiano stretto amicizia lassù...perché gli angeli devono stare con gli angeli...e spero che entrambe aiutino gli uomini a giungere ad una soluzione, prima che la verità s'insabbi o che qualche mano di troppo la ammorbi.
Un abbraccio, piccola Yara.