Gabriella Pession, Kaspar Capparoni, Sergio Assisi, Isa Danieli e Bianca Guaccero sono i protagonisti della serie Tv ambientata a Capri, prodotta da Angelo Rizzoli e diretta da Enrico Oldoini con la collaborazione di Francesca Marra.
La serie ha impegnato la Produzione per quasi due anni tra preparazione, riprese e post-produzione. Le riprese, effettuate con due unità parallele, hanno avuto luogo da fine giugno 2005 a fine dicembre 2005, per complessive 33 settimane di lavorazione. I ruoli del film, tra personaggi principali e secondari, sono stati 130; le figurazioni circa 1500.
Il fascino irresistibile di Capri è dato dalla fusione tra una bellezza naturale mozzafiato e la sensazione di una vita fuori del comune. A Capri le abitudini quotidiane restano sospese, la morale corrente messa momentaneamente da parte.
In quest'incantevole scenario, lungo l'intero arco della serie, le grandi storie si alterneranno alle piccole, i sogni inseguiti e realizzati a quelli contrastati e perduti.
La fiction, costellata da 24 episodi divisi in dodici prime-time, prende il via su Rai Uno il 15 Ottobre 2006 e si conclude il 27 novembre, conquistando l'affezione del pubblico e vincendo serie già collaudate come Distretto di Polizia e i Cesaroni. I dati d'ascolto qui riportati dimostrano come la storia abbia catturato il cuore dei telespettatori in un susseguirsi di commedie e di piccoli drammi quotidiani.
Prima puntata: 5.940.000 (share 28,90%)
Seconda puntata: 6.652.000 (share 25,55%)
Terza puntata: 5.902.000 (share 23,75%)
Quarta puntata: 6.073.000 (share 26,05%)
Quinta puntata: 5.771.000 (share 23,85%)
Sesta puntata: 6.091.000 (share 24,44%)
Settima puntata: 5.922.000 (share 23,37%)
Ottava puntata: 6.827.000 (share 26,96%)
Nona puntata: 6.658.000 spettatori (share 30,47%)
Decima puntata: 6.586.000 spettatori (share 25,14%)
Undicesima puntata:7.366.000 spettatori ( share 30,28%).
Dodicesima puntata: 7.889.000 spettatori (share 29,36%).
Ecco alcune curiosità legate al set di Capri:
1) La serie, nei primi tempi, doveva essere girata ad Ischia.
2) Villa Isabella in realtà non è a Capri ma è sita nella località di Raito di Vietri sul Mare (in provincia di Salerno) e il nome reale della proprietà è Villa Guariglia.
3) L' 80% della serie è stato girato nell'isola di Capri, il 10% a Napoli, e gli interni di Villa Isabella sono girati a Raito.
4) Alcune delle riprese della Grotta Azzurra non sono state girate a Capri ma nella Grotta dello Smeraldo nel comune di Conca dei Marini.
LA TRAMA IN BREVE
Vittoria Mari una giovane psicologa milanese di ventisei anni, in procinto di sposarsi con Andrea, un avvocato civilista, scopre di essere stata nominata erede di una signora caprese, Donna Isabella . La ragazza, presa dalla curiosità e convinta che si tratti di un equivoco si precipita a Capr,i andando contro il volore del fidanzato, per scoprire chi era questa signora e perché è stata convocata d'urgenza all'isola.
Dal notaio Nascimbeni, Vittoria scopre di essere coerede di Villa Isabella, una bellissima dimora e del contenuto di una cassetta di sicurezza.
Gli altri eredi sono Massimo Galiano e Umberto Galiano , fratelli e nipoti di quella donna Isabella che Vittoria non ha mai conosciuto. Umberto, allegro e vivace come l'isola in cui abita, viene subito affascinato dalla psicologa e tenta di conquistarla con le sue infallibili doti da viveur. Massimo, invece, si dimostra più ostile, domandandosi chi sia e da dove venga la bella psicologa, dal momento che la sua presenza rappresenta l'ostacolo principale per la vendita di Villa Isabella, che i due fratelli, colpiti da problemi finanziari, hanno promesso agli Scapece, una delle famiglie più influenti dell'isola.
La ragazza, visto che non ha la minima idea di chi sia la sua benefattrice, decide di visitare la proprietà. Qui conosce Gennarino, il portiere di famiglia, il piccolo Alan e la cuoca Reginella che presta servizio in quella casa da più di quarant’anni. Mentre Umberto è sempre più incantato da Vittoria, il fratello Massimo cerca di metterle i bastoni fra le ruote perchè pensa che la ragazza abbia solo delle mire venali nei confronti della famiglia e che quell'aria da innocentina sia solo un modo di mascherare le sue vere intenzioni.
Vittoria a Capri si sente come un pesce fuor d’acqua. Fa amicizia con Nancy, un’americana che manda a monte il proprio matrimonio per tornare fra le braccia di Cosimo, il suo unico amore, e con Rossella, una donna vivace, che gestisce una agenzia di viaggi. Quando viene aperta la cassetta di sicurezza Vittoria scopre un segreto che cambierà per sempre la sua esistenza. In essa è custodita una cornice e quando Vittoria torna alla villa scopre nel retro una lettera scritta da una giovane di nome Angela e indirizzata a donna Isabella. Leggendo il testo, Vittoria scopre di essere stata adottata e che Angela, figlia di Reginella, è la donna che le ha dato la vita.
Reginella, sua nonna naturale, al principio fredda e scostante, si affeziona alla nipote e decide di trasformare la Villa in un ristorante rinomato, dove la gente altolocata può assaporare meglio l'atmosfera caprese grazie alle succulente prelibatezze della signora.
Vittoria, cede alle avances libertine di Umberto ma più tardi, fra gl'intrighi di Carolina Scapece, rivelazioni scioccanti e fantasmi sepolti in mare, troverà in Massimo l'amore vero.
VITTORIA MARI: Nata a Brambate nel 1980, è una psicologa in procinto di sposarsi con Andrea, avvocato pedante con annessa madre invadente, quando viene convocata a Capri per una misteriosa eredità e ne resta affascinata. A Capri, Vittoria si sente a casa: sarà una questione di sangue, saranno i due fratelli Galiano, sarà l'esuberante Reginella o le nuove amiche, Rossella e Nancy, ma sembra proprio che Capri sia per Vittoria l'isola del destino.
E'interpretata da Gabriella Pession.
UMBERTO GALIANO : Playboy impenitente, Umberto, al contrario del fratello maggiore, non sembra prendere la vita sul serio. Il suo savoir-faire è famoso, tanto da valergli la nomina di "Re di Capri". Tutti nell'isola dubitano che possa innamorarsi sul serio, ma l'arrivo di Vittoria, oltre a creare scompiglio sulla scacchiera delle sue conquieste femminili, metterà in in risalto le luci e le ombre del suo carattere.
E'interpretato da Sergio Assisi.
MASSIMO GALIANO: Caprese doc, proviene da una delle famiglie più in vista dell'isola, ma ormai ridotta sul lastrico. I fratelli Galiano, infatti, hanno al loro attivo una piccola flottiglia di barche e la bellissima Villa Isabella, sulla quale gravano però ingenti debiti. Massimo è un tipo serio, dedito al lavoro, speso preoccupato della situazione finanziaria della famiglia. In apparenza freddo e distante, Massimo in realtà nasconde un grande dolore, il lutto per la morte della moglie, avvenuta in tragiche circostanze.
E'interpretato da Kaspar Kapparoni.
REGINELLA: È l'indiscussa regina della cucina di Villa Isabella, il luogo nel quale ha trascorso gli ultimi quarant'anni dedicandosi alla padrona di casa, Donna Isabella. Le sue doti culinarie sono diventate leggenda a Capri, da quando preparò una sontuosa cena per il Re di Spagna. Reginella è la custode delle ricette più antiche e straordinarie dell'isola, ma è anche una donna tenace, cocciuta, a volte spinosa. Niente e nessuno potranno strapparla alla villa. Forse dietro tanta apparente determinazione, c'è il desiderio di mantenere celato un terribile segreto che appartiene a un lontano passato.
E'interpretata da Isa Danieli.
GLI SCAPECE: Non si sa se siano nati prima loro o l'Hotel Scapece, perché a Capri Domenico e Carolina Scapece sono da sempre associati al prestigioso albergo. Padre e figlia, infatti, sono dediti anima e corpo agli affari, che non sempre, o quasi mai, conducono in modo limpido e alla luce del sole. La loro più grande aspirazione è mettere le mani su Villa Isabella, la magione più nobile e prestigiosa, magari sperando che un po' di quella antica eleganza venga così trasmessa anche a loro.
Interpretati da Nello Mascia e Bianca Guaccero.
TOTONNO: Pescatore, un vero monumento dell'isola, è il fornitore della migliore materia prima per la cucina di Reginella: pesce freschissimo. Gli ultimi quarant'anni sono trascorsi per lui nell'attesa che Reginella si accorgesse del suo amore, sempre vissuto all'ombra, con discreta partecipazione alle vicende della cuoca. Chissà se tutti questi anni sono trascorsi invano per lui…
E'interpretato da Carlo Croccolo.
ROSSELLA: Ecco un'altra che la vita pare non prenderla seriamente. Rossella ha quell'età nella quale le donne non dichiarano più i loro anni. Ha trascorso una giovinezza spensierata, esplorando l'universo maschile senza farsi troppi problemi, ma in realtà alla ricerca vana dell'uomo ideale. Anche se non vuole darlo a vedere, Rossella vorrebbe tanto una vita di coppia stabile, solo che i suoi gusti, in fatto di uomini, lasciano un po' a desiderare.
E'interpretata da Antonella Stefanucci.
NANCY: Una giovane americana, letteralmente innamorata dell'isola, tanto da averla scelta come teatro del suo imminente matrimonio. Capri le ricorda dei momenti intensi, che non ha più rivissuto, ma che in cuor suo vorrebbe poter assaporare ancora.
E'interpretata da Marina Kazankova.
GENNARINO: È il fedele custode di Villa Isabella, nella cui dépendance vive insieme alla sua famiglia: la moglie Amalia, un valido aiuto per le cene organizzate da Reginella, Daiana, la figlia adolescente e sognatrice e Alan, il piccolo di casa, un arruffato scugnizzo sempre pronto a mettersi nei guai.
E'interpretato da Lucio Caizzi.
Gabriella Pession .... Vittoria Mari
Sergio Assisi.... Umberto
Kaspar Capparoni .... Massimo
Isa Danieli .... Reginella
Antonella Stefanucci .... Rossella
Leandro Amato .... Ninì
Giuliano Amatucci .... Maresciallo Iannone
Carlo Croccolo .... Totonno
Bianca Guaccero .... Carolina Scapece
Nello Mascia .... Domenico Scapece
Daniela Poggi .... Clara Mari
Carmine Recano .... Carmelo
Lucio Caizzi .... Gennarino
Garmy Sall .... Astu
Gianluca Salvo .... Alan
Gino Curcione .... Armellino
Robert Dawson .... Mr. Taylor
Aldo De Martino.... Marco Ronaldi
Katia Astarita .... Negoziante
Anita Auer .... Astrid
Maria Chiara Augenti .... Teresa
Rosanna Banfi .... Amalia
Thierno Thiam .... Saide Samba Nando
Enzo Marino Bellanich .... Gianni Castaldi
Niccolò Diana .... Nicola
Alessio Di Clemente .... Walter Paggi
Niccolò Enriquez .... Mathias
Eugenio Esposito .... Franco Loverso
Abraam Fontana .... Marcello Secoli
Pietro Fornaciari .... Damiano
Emiliana Franzone .... Anna, nonna Nicola
Antonio Friello .... Capitano Landi
Ivo Garrani .... Edoardo
Toni Garrani .... Antonio Mari
Dorothea Heß.... Dora (Dorothea Hess)
Dietrich Hollinderbäumer .... Helmut
Valentina Bordin .... Ragazza Incidente Barca
Barbara Bouchet .... Avv. Maggioni
Tony Brennero .... Peppe
Antonio Casagrande .... Don Alfonso
Maria Comegna .... Daiana
Ugo Conti .... Manlio Zerri
Max Florian Hoppe .... Stig
Marina Kazankova .... Nancy
Maura Leone .... Marta
Patrizia Leonet .... Rachele Carminati
Andrea Lolli .... Giuseppe
Andrea Lupo .... Andrea Cariminati
Robert Madison .... Robert
Roger Mazzeo .... Rhett
Carlo Monni .... Galbusi
Lola Pagnani .... Maria Rosaria
Anny Papa .... Andreina (as Annie Papa)
Valentina Paradiso .... Giulia
Massimiliano Pazzaglia .... Marco Sacchetti
Luca Seta .... Giulio Marra
Susanna Smit .... Olga Capozzi
Corrado Taranto .... Max Fontana
Antonella Maria Troise .... Gloria
Sharon Twomey .... Jane
Sasa Vulicevic.... Jodorowsky
Daniela Ziegler .... Adriana Olmi
Riccardo Zinna .... Notaio
Soggetti e Sceneggiature....Dino e Filippo Gentili, Aida Mangia, Anna Mittone, Miranda Pisione
Regia...Enrico Oldoini, Francesca Marra, Giovanni Vaccarelli
Story Editor .... Angelo Rizzoli Jr.
Casting....Francesca Galiani
Fotografia....Franco Alberto Cucchini, Face On
Scenografia....Sandro Grossi
Costumi....Maurizia Narducci
Fonico....Patrizia Baiocchi
Delegato all'Organizzazione....Umberto Montesanti
Produttore RAI....Olivia Sleiter
Prodotto da....Paola Masini
Organizzatore Generale....Angelo Rizzoli per Rizzoli Audiovisivi S.p.A.
Direttore di produzione....Antonio De Simone Golluscio
Aiuto Regia....Nicola Innocenti
Second Unit Director or Assistant Director....Federico Marsicano, Luca Padrini, Alessio Spinelli
Production coordinator ....Mara Cereda, Livia Pastorelli, Giorgio Perluigi, Umberto Montesanti
PROFESSIONE CASTING DIRECTOR: F.A. CUCCHINI
Di
Marco Raduini
27 novembre 2006 "
La prima cosa che mi piace percepire sono le emozioni, osservo e mi aspetto di vedere la gamma di emozionalità che una persona possiede. A un giovane attore chiedo di essere se stesso, mai essere finto, contraffatto".
Una delle figure professionali che si delinea essere tra i motori segreti del successo della produzione ‘filmica' televisiva è quella del ‘casting director'. Dal canto suo è F.A. Cucchini a far notare come "cinque o sei anni fa una fiction poteva rendere pure 8 milioni di spettatori, ma oggi è un successo totale avere vette da 5 milioni". I grandi big dello share televisivo di questo autunno sono gli interpreti delle tre fiction Capri, Il padre delle spose e La Freccia Nera, impostesi senza rivali in prima serata, incalzando e addirittura battendo gli ascolti di "Striscia" o del programma condotto da Gianni Morandi, sfondando letteralmente quel muro da 5 milioni.
Vediamo allora che Gabriella Pession, Kaspar Capparoni e Sergio Assisi, diretti da Enrico Oldoini nelle 12 puntate, in corso, di quel successo assoluto che è stato "Capri" sono stati scelti e amalgamati proprio da Cucchini: "Adoperarsi come direttore casting è una responsabilità che devi sentirti dentro, vai ad esercitare delle abilità personali che entrano in gioco stando direttamente a contatto con gli attori, ne valuti la personalità, provi a far emergere in loro quello che ti serve per la parte" ... "
Un progetto personale sarebbe quello di migliorare la qualità dei prodotti per il piccolo schermo, sarebbe bello poter avere maggiore tempo e cura di quel che facciamo, per il mio mestiere e per quanto mi concerne, sarebbe notevole esercitare in modo pieno e indipendente le mie abilità personali di fare casting, conoscendo ‘davvero' gli attori e mettendoli insieme prima come persone, poi come artisti. Ma spesso non esiste il modo, se pensiamo ai tempi di produzione. Nonostante questo, anche "La Freccia Nera" penso sia un buon prodotto, è stato una bella soddisfazione, mi ha richiesto molto, ma mi ha anche ripagato".
Tornando ai grandi numeri, difatti, se "Capri" è stato un successo assoluto, tenendo banco su RaiUno da fine estate e facendo svalvolare il contatore delle percentuali d'ascolto domenica 26 novembre raggiungendo il 30,28% di share con 7.366.000 spettatori (quasi il doppio rispetto al film di Verdone ''Ma che colpa abbiamo noi'', trasmesso intanto da Canale 5), anche "La Freccia Nera" (6 puntate dirette da Fabrizio Costa per una produzione Mediaset da 13 milioni di euro) con i ‘divi' Martina Stella e Riccardo Scamarcio, e gli altri del cast come Ennio Fantastichini e Luca Calvani ha esordito con quasi 6 milioni di spettatori, ovvero un 24,50% di share, assestandosi poi su uno zoccolo comunque superiore ai 4 milioni di telespettatori.
Ma come si porta avanti un cast di attori per un film destinato alle sale e come gestire invece il personale per una superproduzione in costume pianificata per il piccolo schermo? Interviene così Cucchini: "
Sul piano della individuazione dei ruoli, mentre al cinema si cerca sempre una maggiore profondità, si cesella, si lavora sulla interpretazione... si può veder un attore soffrire... diciamo che il mercato delle fiction predilige, indicativamente, quegli attori che possiamo definire ‘recitanti', la televisione fa della esteriorità la sua efficacia. Entrambe le caratteristiche sono fondamento del mestiere di attore".
RECENSIONE
di
Francesco Durante
Probabilmente, il primo film realizzato a Capri è una breve sequenza girata da Alfred C. Abadie, operatore della società Edison, nel 1903. Ha anche un titolo: Tourists Landing at Island of Capri (Turisti che sbarcano sull'isola di Capri), di quelli che, più di trasmettere emozioni, richiamano l'attenzione sulla natura pionieristica «lumieresca» dell'impresa. E invece di tutt'altra grana il secondo film della lista, anno 1907: La dea del mare , regista sconosciuto, protagonista una giovanissima futura superdiva del muto: Francesca Bestini. Di questo film non si sa quasi nulla, se non che alcune scene furono girate sull'isola, e che il regista si avvalse della consulenza di Salvatore Di Giacomo.
Nei cent'anni successivi, a Capri il cinema è stato di casa, con decine di film famosi e non, e soprattutto con un andirivieni di divi, dive & divine che hanno grandemente contribuito a consolidare il già notevole prestigio turistico del luogo, dandogli una decisiva spinta in senso mondano. La storia di questa bella avventura di celluloide è ora vivacemente raccontata da Sergio Lambiase in un libro riccamente illustrato: CapriMovies .
Altro testo cult: Sophia, Totò, Brigitte Bardot e gli altri , corredato da una filmografia a cura di Germana Ayala talmente aggiornata da comprendere anche pellicole non ancora uscite nelle sale, come The Last Legion (L'ultima legione), il kolossal storico-fantastico tratto dal romanzo di Valerio Massimo Manfredi che, prodotto da Dino De Laurentiis e interpretato tra gli altri da Colin Firth e Ben Kingsley, racconta le peripezie «britanniche» dell'ultimo imperatore d'Occidente, Romolo Augustolo, immaginando una continuità tra la storia di Roma e il ciclo arturiano della Spada nella Roccia.
Prima, però, c'è stato molto altro ancora.
Ad esempio, le metamorfosi delle dive, come Brigitte Helm, che nel 1930 diventa protagonista di Die singende Stadt (La città canora) di Carmine Gallone, al fianco di un altro attore assai popolare in ambito tedesco, Jan Kiepura, nei panni, «al limite dell'improbabilità», di una guida turistica tra Napoli e le isole del Golfo. Ne verrà fuori «quello che è forse il primo musical della storia del cinema», e vale la pena di sottolineare la curiosa qualità «globale» di questo film, insieme germanico e mediterraneo. Esplorando il cinema tedesco a Capri viene fuori in maniera chiara questa dimestichezza germanica con l'isola e con la gioia agognata e solare che essa ispira, da cui sono nate tra l'altro numerose e popolari canzoni, non poche delle quali trasferite sul grande schermo.
In realtà, la presa hollywoodiana su Capri non è mai venuta meno. Da The Pulse of Life (Il battito della vita, 1917), in cui il regista Rex Ingrani racconta una storia, capresissima e con molti riscontri nella realtà, di artisti e di modelle, ai tanti successivi blockbuster dagli altisonanti cast: The White Sister (con Lillian Gish, 1923), The Dangerous Age (con Myrna Loy, 1949), Accadde in settembre (con Joseph Cotten e Joan Fontaine, 1950), It Started in Naples (il celebre La baia di Napoli, con Sophia Loren e Clark Gable, 1960) e via di seguito.
L'ultimo che abbiamo citato è certo un caposaldo di quella stagione felice e ahimè lontana che fece assaporare al mondo intero «the magic of Italy», e che era incominciata praticamente subito dopo la guerra. In quel periodo il cinema italiano produsse molte commedie in cui Capri è il palcoscenico ideale della leggerezza e della gioia di vivere. Il campione del gruppo è sicuramente L'imperatore di Capri, di Comencini (1949), con il meraviglioso Bey di Agapur Totò e i vari Galeazzo Benti, Mario Castellani, Aldo Giuffrè, Marisa Merlini, Yvonne Sanson, che ha il suo quasi sequel in Totò a colori di Steno (1952), dove il memorabile Bey si muterà nel Cigno di Caianello Antonio Scannagatti, altrettanto degno di memoria. E questa Capri leggera avrà posto anche nei famosi «musicarelli» anni Sessanta, e tornerà ancora, coi suoi paesaggi i Faraglioni soprattutto in pellicole di grande successo come Il secondo tragico Fantozzi (1969), dove proprio sui Faraglioni Paolo Villaggio si spetascia durante le sue evoluzioni di sci nautico, e ancora oltre. Fino ad ora, 2006, come in Natale a New York, nella cui trama Manhattan non è l'unica isola.
L'elenco potrebbe allungarsi, e di molto, e qui non è il caso. Ma certo, tra le molte cose su cui tocca di sorvolare, non si può in alcun modo mettere almeno un'altra, assai più impegnativa, geniale e fatidica prova, si dice de Le mépris (Il disprezzo, 1963) di JeanLuc Godard. Dove, come giustamente nota Lambiase, si riprendono in parte i temi del Viaggio in Italia , di Rossellini che, in fondo , è uno degli omaggi più radicali non solo alla bellezza naturale di Capri, ma anche a quella di una sfolgorante Brigitte Bardot. Lei sì vera sirena che nuota nuda nelle acque di Punta Massullo, proprio sotto Villa Malaparte...
Edited by LadyAlexandra - 12/12/2007, 12:44