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Grazie per l'articolo. Sono contenta che Sergio, come altri artisti che godono di una certa visibilità, utilizzino i mezzi d'informazione per parlare delle loro esperienze con il mondo extra. In questo caso quello degli angeli. E' un periodo, per me, parecchio difficile. Non riesco a sentirmi piena di fede come prima... Ho la famiglia sfasciata. Le mie zie contro mio padre che gli si scannano contro ogni giorno per via della nonna che sta male ma soprattutto per l'eredità. Vedo mamma depressa, chiusa in un cerchio tondo, che non ha uscite. Vedo me che non riesco a sbloccarmi da quest'apatia, il lavoro che aumenta e l'impossibilità di arrivare a metà mese con un euro in tasca. Siamo quasi alla rovina... Ed è un brutto sentire parole come: - venderemo la casa- oppure : - Dio si sta facendo gli affari suoi... Sono mesi che urlano tutti non ce la faccio. A volte vorrei scapparmene di casa solo per smettere di sentire. Ho anche vergogna di guardare il crocifisso. Sento Dio lontano, ma so che Lui è lì che mi guarda ed aspetta solo che sia io ad accorgermi della sua presenza. Ho smesso di sentire anche la pulsione del mio angelo custode, del quale avevo narrato in un racconto. Sentirlo e non poterlo vedere ad occhi aperti ma con quelli nudi del cuore...è una sensazione speciale. Spesso, a parlarne, hai un certo timore perché la gente ti fissa come se avessi una faccia strana o avessi perso qualche rotella sulla strada. Mi spaventa l'assenza di Fede. Mi spaventa vedere i bimbi entrare in negozio, prendere una Bibbia tutta colorata e guardarla con una fascinazione incredibile...poi...arriva la madre (per lo più sono loro) che strappano il testo di mano dicendo: - Sono solo fesserie. Perché? Cosa c'è di male nel credere in Dio? Nell'immaginare i nostri cari che ci osservano da lontano? Possibile che le persone si siano tanto allontanate dai valori da aver perso di vista la percezione "tattile" dell'angelo, dei cari, di tutto? Io, ad esempio, continuo a sentire mio nonno. So che c'è e spesso mi trovo in mezzo a gente che urla per convincerti che sono rimasta quella bimba che crede ancora a Babbo Natale... Non m'importa...ci credo...lo avverto...e penso che per gli altri...questo "non avvertire" sia una specie di condanmna psicologica. Preferiscono cestinare articoli come questo...o dire che Sergio è un sognatore ballista... Fa male, ve l'assicuro. Stare lì, a cercare di far capire agli atei che la Fede la si deve rispettare a prescindere, senza gridare come se fossimo al mercato...perché chi urla è spesso dalla parte del torto...perché chi si sbraccia e vuole per orza atterrare l'altro...lo fa per evitare che l'altro lo soverchi... Si parla così poco di Dio, degli Angeli, del ponte d'anime fra chi resta e chi se n'è andato...che leggere questo è un toccasana. Perciò grazie due volte.
Edited by Lady Alexandra Borgia - 23/2/2012, 15:25
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